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La Costituzione Italiana: Pilastro della Democrazia Repubblicana

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La Costituzione Italiana, in vigore dal 1° gennaio 1948, è il fondamento della Repubblica e segna il passaggio da un regime monarchico a una democrazia repubblicana. Sostituendo lo Statuto Albertino, la nuova Carta Costituzionale riflette il rifiuto del totalitarismo e afferma i diritti e i doveri dei cittadini, oltre a delineare l'organizzazione dei poteri pubblici. La sua stesura è stata il risultato dell'Assemblea Costituente post-seconda guerra mondiale, simbolo di un'Italia che si rinnova nel segno della libertà e della giustizia.

La Costituzione Italiana: Pilastro della Democrazia Repubblicana

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge suprema dello Stato, entrata in vigore il 1° gennaio 1948. Essa rappresenta il culmine di un percorso evolutivo iniziato con lo Statuto Albertino del 1848, la prima carta costituzionale concessa da Carlo Alberto di Savoia, che introdusse importanti diritti civili e politici, sebbene in un contesto ancora fortemente limitato dal potere monarchico. Con l'unificazione italiana, lo Statuto Albertino estese la sua applicazione a tutto il Regno d'Italia, ma mantenne una struttura flessibile che ne facilitava le modifiche. La Costituzione attuale, frutto del lavoro dell'Assemblea Costituente eletta nel 1946, si distingue per la sua struttura complessa e dettagliata, che stabilisce i principi fondamentali dello Stato, i diritti e i doveri dei cittadini, e l'organizzazione dei poteri pubblici.
Assemblea Costituente italiana del 1946 in sessione, con membri seduti ai banchi semicircolari e figura al podio in aula decorata.

L'Era Fascista e la Caduta dello Statuto Albertino

Durante il ventennio fascista (1922-1943), lo Statuto Albertino subì un progressivo svuotamento dei suoi principi liberali a favore di un regime totalitario. Con l'avvento del fascismo e la presa del potere da parte di Benito Mussolini, le libertà garantite dallo Statuto vennero fortemente limitate e il potere legislativo concentrato nelle mani del Duce e del Gran Consiglio del Fascismo. La caduta del fascismo e la successiva Liberazione nel 1945 aprirono la strada alla nascita della Repubblica Italiana, segnata dal referendum istituzionale del 2 giugno 1946. La conseguente abolizione della monarchia e l'elezione dell'Assemblea Costituente rappresentarono il definitivo superamento dello Statuto Albertino e l'inizio di una nuova era costituzionale, che avrebbe portato alla redazione e all'approvazione della Costituzione Repubblicana, simbolo di rinascita democratica e di rifiuto del totalitarismo.

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00

Il documento che ha segnato l'inizio dell'evoluzione costituzionale italiana è lo ______ del ______, concesso da ______.

Statuto Albertino

1848

Carlo Alberto di Savoia

01

La Costituzione vigente, nata dall'opera dell'______ eletta nel ______, si caratterizza per una struttura ______ e ______.

Assemblea Costituente

1946

complessa

dettagliata

02

Caduta del fascismo

1945, fine regime Mussolini, inizio transizione democratica

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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