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I contratti di lavoro subordinato, inclusi quelli a tempo indeterminato, determinato, part-time e di apprendistato, definiscono i diritti e doveri di lavoratori e datori di lavoro. Questi contratti sono essenziali per la strutturazione del mercato del lavoro e per garantire la tutela dei lavoratori, offrendo diverse opzioni per rispondere alle esigenze di flessibilità e formazione professionale.
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Il contratto a tempo indeterminato è la forma più stabile di impiego, caratterizzato da una durata illimitata e maggiore tutela per il lavoratore
Il contratto a tempo determinato è utilizzato per esigenze temporanee e ha una durata limitata, generalmente di 12 mesi, prorogabile fino a 24 mesi in alcune condizioni
Il lavoro part-time prevede un orario di lavoro inferiore rispetto al tempo pieno, offrendo al lavoratore maggiore flessibilità e la possibilità di conciliare altre attività
Il licenziamento può avvenire per diverse cause, come dimissioni volontarie, raggiungimento dell'età pensionabile, morte del lavoratore o licenziamento per giusta causa o giustificato motivo
In caso di licenziamento, è previsto un periodo di preavviso proporzionale all'anzianità di servizio e al livello contrattuale del lavoratore
In caso di licenziamento ingiustificato, il lavoratore ha diritto a una tutela economica
Il contratto di apprendistato ha l'obiettivo di facilitare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro attraverso un percorso di formazione professionale
La durata dell'apprendistato varia a seconda del percorso formativo e della qualifica da conseguire, con un periodo minimo di 6 mesi
Il datore di lavoro beneficia di incentivi fiscali e contributivi per l'assunzione di apprendisti, come previsto dalla normativa vigente