L'immunofluorescenza

L'immunofluorescenza è una tecnica che sfrutta anticorpi etichettati con fluorocromi per identificare antigeni specifici. Utilizzata in diagnostica e ricerca, permette di analizzare strutture subcellulari e proteine, grazie a fluorocromi come FITC e TRITC. La preparazione dei campioni richiede fissazione e bloccaggio per preservare l'integrità degli antigeni e ridurre la fluorescenza di fondo.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

Fondamenti e Utilizzo dell'Immunofluorescenza

L'immunofluorescenza è una tecnica diagnostica e di ricerca che utilizza anticorpi etichettati con fluorocromi per rilevare la presenza di specifici antigeni in campioni biologici. Quando questi anticorpi legati ai fluorocromi si legano al loro antigene bersaglio, possono essere visualizzati sotto un microscopio a fluorescenza grazie all'emissione di luce da parte dei fluorocromi in risposta all'eccitazione da una fonte di luce adatta, come la luce ultravioletta. Questa tecnica è particolarmente utile per l'analisi di strutture subcellulari, proteine, e per lo studio di interazioni molecolari in vivo. I fluorocromi comunemente impiegati includono la FITC (fluoresceina isotiocianato) e la TRITC (tetrametilrodamina isotiocianato), ciascuno con specifiche proprietà di eccitazione ed emissione.
Microscopio a fluorescenza elettronico su superficie grigia con vetrini preparati e palette di fluorocromi colorati in laboratorio scientifico.

Preparazione e Conservazione dei Campioni per l'Immunofluorescenza

La preparazione dei campioni per l'immunofluorescenza richiede attenzione per preservare l'integrità degli antigeni e minimizzare la fluorescenza di fondo. I campioni possono essere fissati utilizzando agenti come paraformaldeide o metanolo, che preservano la struttura cellulare e mantengono gli antigeni accessibili. Dopo la fissazione, i campioni vengono bloccati con una soluzione contenente proteine come la sieroalbumina bovina (BSA) per prevenire il legame aspecifico degli anticorpi. La conservazione dei campioni fissati deve avvenire in condizioni ottimali per evitare il decadimento del segnale fluorescente, che può essere influenzato da fattori come la temperatura e la luce.

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Principio di rilevazione dell'immunofluorescenza

Clicca per vedere la risposta

Anticorpi etichettati con fluorocromi si legano agli antigeni e emettono luce sotto microscopio a fluorescenza.

2

Ruolo dei fluorocromi

Clicca per vedere la risposta

I fluorocromi emettono luce quando eccitati, permettendo la visualizzazione degli antigeni.

3

Applicazioni dell'immunofluorescenza

Clicca per vedere la risposta

Analisi di strutture subcellulari, proteine e studio di interazioni molecolari in vivo.

4

Dopo aver fissato i campioni per l'immunofluorescenza, si utilizza una soluzione con ______ per impedire il legame non specifico degli anticorpi.

Clicca per vedere la risposta

proteine

5

Definizione di fluorescenza

Clicca per vedere la risposta

Fenomeno ottico: assorbimento di luce e riemissione a lunghezza d'onda maggiore e energia inferiore.

6

Uso dei fluorocromi in esperimenti

Clicca per vedere la risposta

Rilevazione di multipli target: combinazione di fluorocromi con spettri di emissione distinti per evitare sovrapposizioni.

7

Importanza della distinzione degli spettri di emissione

Clicca per vedere la risposta

Permette l'uso simultaneo di più fluorocromi senza interferenze tra i segnali emessi.

8

Il ______ è cruciale per osservare campioni marcatori con sostanze fluorescenti.

Clicca per vedere la risposta

microscopio a fluorescenza

9

Anticorpi primari nel metodo diretto

Clicca per vedere la risposta

Coniugati direttamente ai fluorocromi, si legano all'antigene di interesse.

10

Vantaggi del metodo indiretto

Clicca per vedere la risposta

Amplificazione del segnale e maggiore sensibilità, utile per antigeni a bassi livelli.

11

Ruolo degli anticorpi secondari nel metodo indiretto

Clicca per vedere la risposta

Coniugati ai fluorocromi, si legano agli anticorpi primari per rilevare l'antigene.

12

Per ridurre il ______ e analizzare i campioni, si utilizza un mezzo antifade prima dell'osservazione al microscopio a fluorescenza.

Clicca per vedere la risposta

fotobleaching

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Biologia

La filtrazione glomerulare e la produzione di urina

Vedi documento

Biologia

Il tessuto epiteliale

Vedi documento

Biologia

Immunodiagnostica

Vedi documento

Biologia

L'evoluzione della morfologia del bacino e del ginocchio umano

Vedi documento