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La semiotica è lo studio dei segni e dei processi di significazione. Esplora il contributo di teorici come Greimas, che vede il significato come indipendente dalla comprensione umana, e Umberto Eco, che collega la semiotica alle scienze cognitive. Approfondisce anche le teorie di Saussure sulla struttura del segno e di Peirce sulla triade semiotica.
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La parola "semiotica" deriva dal greco "semeion", che significa "segno"
Estensione della Semiotica a qualsiasi forma di comunicazione
La Semiotica non si limita a un particolare tipo di linguaggio o sistema di segni, ma si estende a qualsiasi forma di comunicazione
Significato dei segni all'interno di contesti culturali e sociali
I segni acquisiscono significato all'interno di contesti culturali e sociali specifici
Analisi dei sistemi di segni e interpretazione dei testi
La Semiotica analizza come i segni siano organizzati in sistemi e come questi sistemi siano interpretati dai riceventi
Greimas ha proposto che il significato esiste indipendentemente dalla comprensione umana e si manifesta in vari aspetti della vita quotidiana
Eco ha sostenuto che la Semiotica è strettamente legata alle scienze cognitive, poiché l'essere umano conosce e comprende il mondo attraverso i segni
Eco ha utilizzato il personaggio di Funes, creato da Borges, per mostrare l'importanza della capacità di sintesi e interpretazione in un'epoca caratterizzata da un sovraccarico informativo
Saussure ha introdotto il concetto di segno linguistico come l'unione di un significante e un significato
Saussure ha evidenziato che il rapporto tra significante e significato è arbitrario
Saussure ha definito il segno come lineare, nel senso che il significante si sviluppa in una dimensione temporale
Peirce ha sviluppato un modello semiotico che include tre componenti: il rappresentamen, l'oggetto e l'interpretante
Peirce ha classificato i segni in tre categorie: indici, icone e simboli
La triade semiotica di Peirce stabilisce una relazione dinamica e interpretativa tra il segno e il suo significato
Hjelmslev ha fondato la glossematica, un approccio che analizza le lingue attraverso la loro forma piuttosto che il loro contenuto
Hjelmslev ha sostituito i termini saussuriani di significante e significato con "espressione" e "contenuto"
Secondo Hjelmslev, la lingua è un sistema di forme che struttura il pensiero umano, e la semiotica deve studiare queste forme per comprendere come il significato sia prodotto e trasmesso