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I diritti dei lavoratori sono un pilastro della Costituzione Italiana, che assicura equità salariale, protezione per categorie vulnerabili e libertà sindacale. Normative come la Legge Biagi e il Jobs Act hanno introdotto riforme per bilanciare flessibilità e sicurezza nel mercato del lavoro.
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La Costituzione Italiana riconosce e tutela il lavoro come diritto fondamentale dell'individuo
La Costituzione Italiana dedica particolare attenzione ai lavoratori subordinati e alle categorie più vulnerabili, come minori, persone con disabilità e donne
L'articolo 35 della Costituzione Italiana sancisce la tutela del lavoro in tutte le sue forme e applicazioni
L'articolo 36 della Costituzione Italiana stabilisce i criteri essenziali per una retribuzione equa e per le condizioni di lavoro, tra cui l'orario di lavoro, il diritto al riposo settimanale e alle ferie annuali retribuite
La Costituzione Italiana proibisce ogni forma di discriminazione basata sul genere e assicura alle donne lavoratrici gli stessi diritti e retribuzioni degli uomini
La Legge n. 903 del 1977 e il D.Lgs. n. 198 del 2006 sono interventi legislativi che vietano discriminazioni nel mondo del lavoro e prevedono tutele specifiche per la maternità
Le leggi sulla parità di trattamento vietano discriminazioni nell'accesso all'impiego, nella qualifica e nella progressione di carriera tra uomini e donne
Il D.Lgs. n. 345 del 1999 stabilisce che i minori possono essere assunti a lavorare solo dopo i 16 anni e vieta l'impiego in attività pericolose, faticose, insalubri o notturne per i minori di 18 anni
Le normative sul lavoro minorile sono finalizzate a garantire un ambiente di lavoro sicuro e adeguato alle esigenze evolutive dei minori
Il diritto di sciopero può subire limitazioni per i servizi pubblici essenziali, al fine di assicurare la continuità di servizi fondamentali per la comunità
La Costituzione Italiana riconosce la libertà di associazione sindacale ai lavoratori
I sindacati rappresentano gli interessi collettivi di lavoratori e datori di lavoro
Attraverso la contrattazione collettiva, i sindacati definiscono le condizioni di lavoro e le retribuzioni, garantendo che non siano meno favorevoli rispetto a quelle previste dalla legge o da altri contratti collettivi di livello superiore