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L'identità sessuale comprende sesso biologico, orientamento sessuale, identità di genere e ruolo di genere. Questo concetto si sviluppa nei primi anni di vita e può influenzare il benessere psicologico, specialmente nella popolazione LGBTQIA+. Le recenti classificazioni mediche hanno depatologizzato l'incongruenza di genere, promuovendo un approccio più inclusivo.
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Il sesso biologico si riferisce alle caratteristiche fisiche di un individuo, come cromosomi, gonadi, ormoni e genitali
L'orientamento sessuale si riferisce all'attrazione emotiva, romantica o sessuale verso individui dello stesso sesso, del sesso opposto o di entrambi i sessi
L'identità di genere è la percezione personale e interna del proprio genere, che può o non può corrispondere al sesso assegnato alla nascita
Il ruolo di genere e l'espressione di genere riguardano le modalità con cui un individuo esprime il proprio genere e le aspettative culturali associate ad esso
La consapevolezza dell'identità di genere inizia a formarsi nei primi anni di vita, generalmente tra i 18 mesi e i 3 anni
Il processo di sviluppo dell'identità di genere include la consapevolezza di appartenere a un genere, la tipicità di genere, la contentezza di genere, la pressione percepita per conformarsi alle norme di genere e il pregiudizio intergruppo
La varianza di genere si verifica quando l'identità di genere di un individuo non corrisponde al genere assegnato alla nascita
La diversità di genere comprende un ampio spettro di identità, tra cui quelle transgender e non binarie
L'orientamento sessuale può essere eterosessuale, omosessuale, bisessuale, pansessuale, asessuale, tra gli altri
Il genere può essere fluido nel corso della vita di un individuo
Gli individui LGBTQIA+ possono affrontare sfide uniche per la salute e il benessere, incluse maggiori probabilità di esperire disturbi dell'umore, ansia, uso di sostanze, PTSD e disturbi dell'alimentazione
Le difficoltà possono essere esacerbate da esperienze di discriminazione, stigma e mancanza di supporto sociale
I giovani LGBTQIA+ hanno un rischio più elevato di pensieri e comportamenti suicidari, specialmente in assenza di accettazione familiare e comunitaria
Il trattamento delle identità sessuali nei sistemi di classificazione diagnostica ha subito importanti cambiamenti verso una maggiore depatologizzazione
L'ICD-11 ha rimosso l'incongruenza di genere dalla lista dei disturbi mentali, mentre il DSM-5 TR ha depatologizzato l'incongruenza di genere, focalizzandosi sulla disforia di genere come potenziale fonte di stress clinico
Questi cambiamenti riflettono un approccio più inclusivo e rispettoso verso la diversità di genere e sessuale
Il linguaggio relativo alle identità sessuali è in continua evoluzione per riflettere e rispettare la diversità delle esperienze umane
Acronimi come LGBTQIA+ e GSERD sono stati adottati per includere una gamma più ampia di identità di genere e orientamenti sessuali
Questi termini sono parte di un movimento più ampio verso l'inclusione sociale e il riconoscimento della varietà delle esperienze di genere e sessuali, con l'obiettivo di promuovere il rispetto e il benessere di tutte le persone