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La Donazione nel Diritto Romano Prima dell'Imperatore Costantino

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La donazione nel diritto romano prima di Costantino I era un atto con finalità diverse, regolato dalla lex Cincia e soggetto a rimedi pretori. Evoluzioni giurisprudenziali hanno poi introdotto deroghe significative, distinguendo tra donazioni revocabili e irrevocabili, e riconoscendo le donazioni modali con obblighi specifici per il donatario.

La Donazione nel Diritto Romano Prima dell'Imperatore Costantino

Nel diritto romano antecedente all'epoca di Costantino I, la donazione (donatio) non era riconosciuta come un negozio giuridico distinto, ma piuttosto come la finalità (causa) di vari atti giuridici. Questi atti si suddividevano in tre categorie principali: le "donazioni mediante trasferimento di proprietà" (donationes in dando), le "donazioni mediante assunzione di obbligazioni" (donationes in obligando), e le "donazioni mediante estinzione di debiti" (donationes in liberando). Le donationes in dando implicavano il trasferimento diretto di beni, ad esempio la cessione di un terreno tramite mancipatio o traditio senza un corrispettivo. Le donationes in obligando si manifestavano attraverso la promessa di un'azione futura, come il pagamento di una somma di denaro. Infine, le donationes in liberando si concretizzavano con la rinuncia a un credito da parte del donante a favore del donatario.
Bilancia romana antica in bronzo con bracci e piatti bilanciati, su base circolare, riflessi luminosi e ombre leggere su superficie marrone.

Limitazioni e Regolamentazioni delle Donazioni nel Diritto Romano

Nonostante l'assenza di una forma contrattuale specifica per la donazione, il diritto romano prevedeva norme per limitarne l'uso eccessivo. La lex Cincia de donis et muneribus, introdotta nel 204 a.C., mirava a contenere le donazioni eccessive, in particolare quelle effettuate a persone influenti o avvocati. Questa legge imponeva un limite quantitativo alle donazioni, escludendo però quelle fatte a parenti entro il sesto grado e affini di primo grado. La lex Cincia era classificata come una lex imperfecta, in quanto non prevedeva sanzioni per le violazioni, ma si limitava a stabilire un tetto massimo per le donazioni.

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00

Le donazioni che comportavano il trasferimento diretto di beni erano note come ______ in dando.

donationes

01

Le ______ in liberando avvenivano quando il donante rinunciava a un credito a vantaggio del beneficiario.

donationes

02

Anno introduzione lex Cincia

204 a.C.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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