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La morte e il tempo in 'Sentimento del Tempo' di Ungaretti sono temi che si fondono in una riflessione sulla finitezza umana. Attraverso memoria, sogno e desiderio, il poeta affronta la morte come simbolo del nulla e come inseguitrice e inseguita, offrendo una visione profonda della sua poesia.
La morte è descritta come simbolo del nulla, contrapposta alla luce, che rappresenta la fine inevitabile e la colpa dell'esistenza umana
La morte è interpretata come una forza pervasiva che si insinua nel flusso della mente e del tempo, accentuando le distanze e opponendosi alla nostalgia dell'eternità
La morte viene descritta come "Bellezza punita e ridente", una metafora che sottolinea il suo duplice aspetto di seduzione e di inevitabile destino umano, legato alla colpa e alla transitorietà dell'esistenza
La morte è rappresentata come una presenza costante che persegue l'individuo, simboleggiando la fine inevitabile di ogni esistenza
L'uomo cerca la morte come compimento di un destino e risposta a un richiamo interiore
La morte è un elemento chiave per comprendere la profondità emotiva e filosofica dell'opera, riflettendo la complessità del rapporto tra l'essere umano e la sua finitezza