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L'Italia nel periodo post-Prima Guerra Mondiale

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Il primo dopoguerra italiano fu segnato da crisi economiche, sociali e politiche. L'inflazione, la disoccupazione e il debito pubblico crebbero, mentre il biennio rosso vide scioperi e agitazioni. La crisi politica si acuì con il divario tra classe dirigente e popolazione, e la questione di Fiume evidenziò la percezione di una 'vittoria mutilata'. Il cambiamento politico portò all'ascesa di socialisti, cattolici e fascisti.

Il difficile contesto del primo dopoguerra italiano

Il post-Prima Guerra Mondiale rappresentò per l'Italia un'epoca di profonde difficoltà economiche, sociali e politiche. La nazione si confrontò con una grave crisi economica, scaturita da un'inflazione galoppante dovuta alla massiccia emissione di moneta per finanziare lo sforzo bellico. Il ceto medio subì perdite significative del proprio potere d'acquisto, mentre la riconversione delle industrie da una produzione bellica a una civile causò un aumento della disoccupazione. Il debito pubblico era cresciuto esponenzialmente a causa dei prestiti contratti con Regno Unito, Francia e Stati Uniti. Sul fronte sociale, il biennio rosso (1919-1920) fu caratterizzato da un'ondata di scioperi e agitazioni, in particolare nelle aree rurali dove si verificarono occupazioni delle terre, alimentando il timore di una rivoluzione sul modello bolscevico.
Sala principale della Conferenza di Pace di Parigi del 1919 con delegati seduti attorno a un tavolo ovale, in abiti formali e uniformi militari.

La crisi politica e il divario tra classe dirigente e popolazione

La crisi politica italiana era aggravata dal persistente divario tra la classe dirigente e le masse popolari, un'eredità del Risorgimento che l'élite liberale non era riuscita a colmare. La scelta interventista del governo durante la Grande Guerra era stata impopolare tra la maggioranza della popolazione, che si trovò in disaccordo con le decisioni della classe dirigente. Inoltre, il reinserimento dei reduci nella società civile fu problematico; molti di loro, attraverso organizzazioni come l'Associazione Nazionale Combattenti, chiedevano un riconoscimento e un ruolo attivo nella vita politica del paese, contribuendo ad acuire le tensioni sociali.

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00

Il ______ italiano vide una significativa riduzione del proprio potere d'acquisto nel periodo post-bellico.

ceto medio

01

Nel ______, noto come biennio rosso, l'Italia fu teatro di scioperi e agitazioni sociali.

1919-1920

02

Impatto della scelta interventista

Scelta interventista del governo durante la Grande Guerra impopolare, contrasto con la volontà della maggioranza.

Q&A

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