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L'evoluzione politica dall'epoca medievale allo Stato moderno segna un periodo di transizione fondamentale in Europa. Sovrani come i monarchi inglesi e francesi iniziarono a centralizzare il potere, creando eserciti nazionali e rafforzando l'autorità centrale. L'espansione della burocrazia regale e la fiscalità centralizzata ridussero il potere della nobiltà feudale. L'alleanza con la borghesia e l'istituzione dei parlamenti furono passi decisivi verso la modernità, culminando nella formazione degli Stati nazionali con capitali forti e identità culturali unificate.
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Durante il Medioevo, i re avevano un potere limitato ai loro domini diretti, mentre i feudatari esercitavano un'autorità quasi sovrana nei loro territori
Processo di centralizzazione del potere
Nel Basso Medioevo, i sovrani europei iniziarono a centralizzare il potere, ponendo le basi per lo Stato moderno
Caratteristiche dello Stato moderno
Lo Stato moderno si distingueva per un'autorità centrale rafforzata, l'applicazione di leggi uniformi e la creazione di strutture amministrative e militari centralizzate
Per ridurre la loro dipendenza dai vassalli, i monarchi medievali iniziarono a reclutare e mantenere eserciti mercenari
I sovrani finanziavano gli eserciti professionali con le crescenti entrate fiscali, permettendo loro di imporre l'autorità regia su tutto il territorio nazionale
Gli eserciti professionali permisero ai sovrani di contenere le ambizioni dei nobili più potenti
Le guerre e il mantenimento degli eserciti portarono all'incremento delle necessità finanziarie dei sovrani
Per svincolarsi dai signori feudali, i sovrani centralizzarono la riscossione delle tasse
Vennero istituiti funzionari reali, spesso provenienti dalla classe borghese, per gestire le finanze e l'amministrazione della giustizia
I sovrani trovarono un sostegno importante nella borghesia, che aspirava a una maggiore influenza sociale ed economica
Attraverso un'alleanza strategica, i sovrani delegarono alla borghesia la gestione di funzioni amministrative e finanziarie in cambio di supporto politico e finanziario
In Inghilterra, Francia e Spagna vennero istituiti parlamenti come organi rappresentativi che includevano membri della nobiltà, del clero e delle città
In Inghilterra e Francia, i sovrani unificarono territori abitati da popolazioni con una forte identità culturale e linguistica comune
Le capitali divennero il centro della vita politica e amministrativa, nonché la sede permanente dei sovrani
L'architettura urbana rifletteva la potenza del monarca e contribuiva a forgiare un'identità nazionale condivisa