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La dinastia Flavia e il principato adottivo nell'Impero Romano

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L'adozione di Traiano da parte di Nerva segnò l'inizio del sistema adottivo nella successione imperiale, portando a un'era di stabilità e governo competente. Traiano, noto per le sue conquiste territoriali, ampliò l'Impero Romano, mentre Adriano si concentrò sulla difesa e la gestione delle province.

L'adozione di Traiano e l'inizio del sistema adottivo nella successione imperiale

Dopo l'assassinio dell'imperatore Domiziano nel 96 d.C., la dinastia Flavia giunse al termine. Il Senato romano elesse Nerva, un anziano senatore di esperienza e senza discendenza diretta, come nuovo imperatore. Questo segnò l'inizio di un periodo di transizione caratterizzato da una maggiore armonia tra il Senato e l'imperatore. Nerva, per assicurare la continuità dinastica e la stabilità dell'impero, adottò Marco Ulpio Traiano, un distinto generale di origine hispanica, molto rispettato sia dall'esercito che dal Senato. Con l'ascesa di Traiano nel 98 d.C., si assistette per la prima volta all'incoronazione di un imperatore nato al di fuori dell'Italia, simbolo dell'importanza crescente delle province nell'Impero Romano. Questo evento inaugurò l'era del cosiddetto "principato adottivo" (98-180 d.C.), un periodo in cui gli imperatori sceglievano i propri successori, spesso non appartenenti alla loro famiglia, basandosi sul merito e sulle capacità, piuttosto che sulla discendenza diretta, contribuendo così a mantenere la stabilità politica e un governo competente.
Statua in marmo bianco di imperatore romano in armatura con gladio e mano alzata su sfondo sfumato blu-verde, colonna in bronzo e frammento architettonico.

L'espansione imperiale al suo apice sotto Traiano

Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. e fu responsabile di una significativa espansione territoriale dell'Impero Romano. La sua conquista della Dacia, attuale Romania, nel 105 d.C., portò a un importante afflusso di risorse, in particolare oro e argento. L'annessione del regno dei Nabatei nel 106 d.C. consolidò il controllo romano sulla regione che comprende parti della moderna Siria meridionale e Giordania. Traiano intraprese anche campagne contro l'Impero Partico, estendendo l'influenza romana in Armenia e Mesopotamia nel 114 d.C. Tuttavia, queste conquiste orientali si rivelarono difficili da mantenere a lungo termine, a causa delle sfide logistiche e della resistenza locale. Inoltre, una rivolta ebraica scoppiata nel 115 d.C. costrinse Traiano a concentrarsi sulla stabilizzazione delle regioni occidentali dell'impero.

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00

Fine della dinastia Flavia

96 d.C., assassinio di Domiziano, fine del governo dei Flavi.

01

Elezione di Nerva

Nerva eletto dal Senato, anziano, senza eredi diretti, inizio armonia Senato-imperatore.

02

Adozione di Traiano da parte di Nerva

Nerva adotta Traiano, generale rispettato, per continuità e stabilità dell'impero.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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