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L'ascesa dei Selgiuchidi e la Battaglia di Manzikert del 1071 segnarono una svolta per l'Impero Bizantino, portando a perdite territoriali e sfide politiche. La crisi successoria post-Basilio II e l'emergere dei Comneni, con Alessio I, furono cruciali per la storia bizantina, così come l'influenza veneziana e le conseguenze economiche dell'alleanza. Anna Comnena, con l'Alessiade, offre una prospettiva storica unica su questi eventi.
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I Selgiuchidi, un popolo di nomadi turchi convertiti all'Islam, iniziarono la loro ascesa con la conquista di Baghdad nel 1055
Nel 1064, i Selgiuchidi conquistarono la città armena di Anì, segnando un preludio alla decisiva Battaglia di Manzikert del 1071
Nel 1071, l'Imperatore Romano IV Diogene fu sconfitto e catturato dai Selgiuchidi nella Battaglia di Manzikert, segnando una svolta storica per l'Impero Bizantino
Dopo la morte di Basilio II nel 1025, l'Impero Bizantino entrò in un periodo di instabilità politica e declino militare a causa della mancanza di un erede diretto e di una serie di imperatori deboli
Nel 1081, Alessio I Comneno salì al trono, inaugurando il periodo dei Comneni, ma dovette affrontare continue sfide, tra cui la necessità di riformare l'amministrazione e l'esercito
Nel 1082, Alessio I siglò un'alleanza con Venezia, garantendo ai Veneziani privilegi commerciali nell'Impero Bizantino, ma ciò ebbe conseguenze negative sull'economia bizantina
Anna Comnena, figlia di Alessio I Comneno, è riconosciuta come una delle prime storiche donne del Medioevo per la sua opera principale, l'Alessiade
L'Alessiade, una biografia del padre di Anna, offre una visione interna degli eventi dell'XI secolo grazie all'accesso a documenti e testimoni diretti
La morte di Alessio I nel 1118 innescò una lotta per la successione che aggravò ulteriormente la crisi dell'Impero Bizantino, già afflitto da problemi economici e pressioni esterne