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L'universalità dei diritti umani e la Carta Sociale Europea sono fondamentali per la tutela dei diritti sociali ed economici. Il Comitato europeo dei diritti sociali monitora l'attuazione dei diritti, mentre il principio di non discriminazione combatte il relativismo culturale.
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Il principio di universalità afferma che tutti gli esseri umani hanno diritti inalienabili, indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia, religione o qualsiasi altra condizione
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 è stata il primo documento a formalizzare il principio di universalità dei diritti umani
Altri trattati internazionali
Successivamente, altri trattati internazionali hanno rafforzato il principio di universalità dei diritti umani
Il principio di universalità è stato oggetto di dibattito, con alcune culture che lo percepiscono come un'imposizione occidentale e sostengono una visione più relativista dei diritti umani
La Carta Sociale Europea è un trattato del Consiglio d'Europa che mira a garantire e promuovere i diritti sociali ed economici dei cittadini europei
Diritti e libertà fondamentali
La Carta stabilisce una serie di diritti e libertà fondamentali, tra cui il diritto al lavoro, alla sicurezza sociale, alla salute, all'istruzione e alla protezione contro la povertà e l'esclusione sociale
Interdipendenza e indivisibilità dei diritti umani
La Carta riconosce l'interdipendenza e l'indivisibilità dei diritti umani, sottolineando che i diritti economici e sociali sono essenziali quanto i diritti civili e politici per il pieno sviluppo dell'individuo
Comitato europeo dei diritti sociali
Il rispetto degli impegni assunti dagli Stati membri nella Carta Sociale Europea è monitorato dal Comitato europeo dei diritti sociali, un organo indipendente composto da esperti
Rapporti periodici e sistema di reclami collettivi
Gli Stati membri sono tenuti a presentare rapporti periodici sulle misure adottate per dare attuazione ai diritti elencati nella Carta, e sono previsti un sistema di reclami collettivi che permette alle organizzazioni non governative e ai sindacati di segnalare violazioni
La Carta pone un forte accento sul principio di non discriminazione, richiedendo agli Stati membri di adottare misure legislative e pratiche per garantire l'uguaglianza di tutti i cittadini
La Carta protegge il diritto delle minoranze di preservare e sviluppare la propria identità culturale, purché ciò non vada a scapito dei diritti fondamentali, come l'uguaglianza di genere e il divieto di pratiche dannose
Il concetto di margine di apprezzamento è applicato con cautela dal Comitato europeo dei diritti sociali, che vigila affinché le riserve poste dagli Stati non compromettano l'essenza dei diritti protetti dalla Carta
In circostanze eccezionali, gli Stati possono derogare ad alcuni diritti umani, a condizione che le misure adottate siano strettamente necessarie, proporzionate e limitate nel tempo