Responsabilità Civile e Penale dei Minorenni
I minorenni possono essere ritenuti responsabili civilmente per i danni causati da atti illeciti se, al momento del fatto, avevano la capacità di intendere e di volere. In ambito penale, la responsabilità si applica ai soggetti che hanno compiuto reati dopo il raggiungimento dell'età di imputabilità, generalmente fissata al quattordicesimo anno di età, a condizione che il giudice minorile riconosca la loro capacità di comprendere e volere. Gli atti giuridici compiuti dai minorenni o dai loro rappresentanti legali senza l'autorizzazione necessaria sono annullabili, a meno che non vengano convalidati successivamente.Interdizione Giudiziale e Legale
L'interdizione giudiziale è una misura di protezione per persone che, a causa di gravi patologie mentali o fisiche, sono permanentemente incapaci di gestire i propri affari e necessitano di un tutore. Tale misura è disposta da un giudice attraverso una sentenza. L'interdizione legale, invece, è una conseguenza di determinate condanne penali e comporta la perdita della capacità di agire per la durata della pena detentiva. In entrambi i casi, l'interdetto è privato della possibilità di compiere atti giuridici senza la rappresentanza di un tutore.Emancipazione e Inabilitazione
L'emancipazione è un istituto giuridico che libera il minorenne dalla potestà genitoriale o tutelare, rendendolo legalmente capace di agire in determinati ambiti. Si verifica di diritto nel caso di matrimonio del minorenne, previa autorizzazione del giudice. L'inabilitazione, al contrario, è una misura di protezione per persone che, pur non essendo totalmente incapaci, presentano limitazioni nella capacità di intendere e di volere, come nel caso di alcune infermità mentali non gravi o di incapacità sensoriali. Gli inabilitati possono compiere atti di ordinaria amministrazione ma necessitano di assistenza per quelli di straordinaria amministrazione.Incapacità Naturale di Agire e Amministrazione di Sostegno
L'incapacità naturale di agire si riferisce a situazioni in cui un individuo, sebbene legalmente capace, si trova in uno stato di incapacità concreta di intendere o di volere al momento di compiere un atto giuridico, come nel caso di alterazioni psichiche transitorie. Gli atti compiuti in queste condizioni possono essere annullati se viene dimostrata l'incapacità. L'amministrazione di sostegno è uno strumento giuridico che fornisce assistenza e protezione a persone che, per varie ragioni, si trovano temporaneamente o permanentemente in difficoltà nel gestire i propri interessi, senza privarle della loro capacità di agire.Organizzazioni Collettive e Autonomia Patrimoniale
Le organizzazioni collettive, quali le persone giuridiche e gli enti di fatto, sono riconosciute come soggetti di diritto con capacità di agire nell'ordinamento giuridico. Le persone giuridiche godono di autonomia patrimoniale perfetta, avendo un patrimonio distinto da quello dei propri associati, e sono responsabili per i propri debiti fino alla concorrenza del loro patrimonio. Gli enti di fatto, invece, hanno un'autonomia patrimoniale imperfetta, con un patrimonio che non è completamente distinto da quello dei membri, i quali possono essere chiamati a rispondere personalmente per i debiti dell'ente. Le organizzazioni collettive si suddividono in enti pubblici, che perseguono finalità di interesse generale, e organizzazioni private, che possono essere di tipo associativo, come le associazioni e le fondazioni, o non associativo, come le società.