Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La civiltà dei Fenici, noti per la navigazione e il commercio nel Mediterraneo, ha lasciato un'eredità duratura con l'invenzione dell'alfabeto. Questi abili marinai e artigiani hanno fondato città-stato indipendenti come Tiro, Sidone e Biblo, e colonie influenti come Cartagine. La loro economia si basava sulla costruzione navale, l'artigianato del vetro e la produzione di tessuti tinti di porpora. L'arte fenicia e le tecniche di orientamento marittimo dimostrano la loro avanzata comprensione del mondo.
Show More
I Fenici fiorirono lungo le coste dell'odierno Libano, dove una stretta striscia di terra fertile era incastonata tra il mare e le catene montuose del Libano e dell'Antilibano
Il legno di cedro
Le montagne del Libano fornivano risorse come il legno di cedro, essenziale per la costruzione di navi e per il commercio
Altre risorse
Le montagne del Libano fornivano anche altre risorse utili per l'economia fenicia, come il ferro e il rame
La posizione geografica dei Fenici favorì lo sviluppo di una società di marinai e commercianti esperti, che stabilirono rotte commerciali in tutto il Mediterraneo
L'economia fenicia era incentrata sulla costruzione navale, grazie alle risorse fornite dalle montagne del Libano
La lavorazione del vetro
Gli artigiani fenici erano famosi per la loro abilità nella lavorazione del vetro, che era uno dei loro prodotti di esportazione più richiesti
La produzione di manufatti in metalli preziosi e avorio
I Fenici erano anche rinomati per la loro produzione di manufatti in metalli preziosi e avorio, che erano molto apprezzati in tutto il Mediterraneo
I Fenici erano famosi per la loro produzione del rosso porpora, una tintura costosa ottenuta dai molluschi Murex, che era molto ambita per la colorazione di tessuti di lusso
I Fenici erano organizzati in città-stato autonome, tra cui Tiro, Sidone e Biblo, che mantenevano la propria indipendenza pur essendo a volte soggette a potenze esterne
Le città-stato fenicie conservavano una notevole autonomia, specialmente nelle attività marittime e commerciali, fino all'arrivo di Alessandro Magno
Per facilitare il commercio marittimo, i Fenici fondarono colonie lungo le coste del Mediterraneo, che fungevano da centri di scambio e basi per i loro marinai