Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Il fenomeno dei terremoti

I terremoti, o sismi, sono fenomeni naturali causati dalla liberazione di energia nella crosta terrestre. Questo testo esplora le onde sismiche, i metodi di rilevamento e misurazione come la scala Richter e la scala MCS, e le tipologie di faglie. Approfondisce inoltre la teoria del rimbalzo elastico e l'importanza della valutazione del rischio sismico per la sicurezza delle aree urbane.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

6

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Definizione di ipocentro

Clicca per vedere la risposta

Punto di origine delle onde sismiche nel sottosuolo.

2

Differenza tra ipocentro ed epicentro

Clicca per vedere la risposta

Ipocentro: punto sottoterra dove inizia il terremoto. Epicentro: punto sulla superficie terrestre direttamente sopra l'ipocentro.

3

Ruolo della sismologia

Clicca per vedere la risposta

Studio dei terremoti, analisi delle onde sismiche per valutare magnitudo, origine e rischi.

4

Le ______ sismiche si possono classificare in onde di ______ e onde ______.

Clicca per vedere la risposta

onde corpo superficiali

5

Le onde di tipo ______ sono le più veloci e possono attraversare solidi, liquidi e ______.

Clicca per vedere la risposta

P gas

6

Le onde ______ possono viaggiare solo attraverso materiali ______ e sono più lente delle onde P.

Clicca per vedere la risposta

S solidi

7

Le onde di ______ causano movimenti orizzontali, mentre le onde di ______ producono movimenti ellittici.

Clicca per vedere la risposta

Love Rayleigh

8

Durante un terremoto, le onde che provocano il maggior numero di danni sono le onde di ______ a causa della loro grande ______ e durata.

Clicca per vedere la risposta

Rayleigh ampiezza

9

Componenti principali di un sismografo

Clicca per vedere la risposta

Massa sospesa, dispositivo di registrazione, supporto fisico per sismogramma.

10

Funzione della massa sospesa

Clicca per vedere la risposta

Rimane ferma durante i movimenti terrestri, permettendo la registrazione del movimento relativo.

11

Informazioni ricavabili dai sismogrammi

Clicca per vedere la risposta

Tempo arrivo onde sismiche, distanza epicentro, magnitudo terremoto.

12

Il terremoto più potente mai misurato con strumenti moderni è quello di ______ del ______, con una magnitudo di ______.

Clicca per vedere la risposta

Valdivia 1960 9,5

13

Scala MCS: basata su osservazioni

Clicca per vedere la risposta

Valuta effetti terremoti tramite osservazioni qualitative, non misurazioni strumentali.

14

Scala MCS: gradi di intensità

Clicca per vedere la risposta

Suddivisa in 12 gradi, da impercettibile (I) a catastrofico (XII).

15

Intensità vs Magnitudo

Clicca per vedere la risposta

Intensità varia in base alla posizione, magnitudo è energia totale rilasciata.

16

I terremoti ______ sono quelli che avvengono più spesso, scaturiti dall'accumulo di ______ che supera la resistenza delle ______.

Clicca per vedere la risposta

tettonici tensioni rocce

17

Le faglie si classificano in base al tipo di movimento: ______ (estensionali), ______ (compressionali) e ______ (laterali).

Clicca per vedere la risposta

normali inverse trascorrenti

18

Queste faglie sono spesso collegate ai ______ delle placche ______, dove si accumulano le forze che muovono le placche.

Clicca per vedere la risposta

limiti tettoniche

19

Accumulo energia elastica

Clicca per vedere la risposta

Energia immagazzinata nelle rocce vicino a una faglia a causa di movimenti tettonici.

20

Superamento resistenza roccia

Clicca per vedere la risposta

Rottura lungo la faglia quando la tensione supera la forza delle rocce.

21

Rilascio onde sismiche

Clicca per vedere la risposta

Emissione di energia sotto forma di onde sismiche dopo la rottura della faglia.

22

Il ______ sismico considera l'impatto dei sismi su persone e strutture, tenendo conto della ______ degli edifici.

Clicca per vedere la risposta

rischio vulnerabilità

23

La ______ del rischio sismico è cruciale per lo sviluppo di norme per costruzioni resistenti ai terremoti.

Clicca per vedere la risposta

valutazione

24

Il rischio sismico è influenzato dalla pericolosità sismica e dall'______ delle popolazioni alle zone a rischio.

Clicca per vedere la risposta

esposizione

25

Per ridurre il rischio sismico, è essenziale la ______ urbana e la creazione di leggi per edifici sicuri.

Clicca per vedere la risposta

pianificazione

26

Discontinuità di Mohorovičić (Moho)

Clicca per vedere la risposta

Confine tra crosta terrestre e mantello, identificabile dalle variazioni di velocità delle onde sismiche.

27

Discontinuità di Gutenberg

Clicca per vedere la risposta

Segna la transizione tra il mantello e il nucleo esterno liquido, rilevabile dal cambiamento nella propagazione delle onde sismiche.

28

Discontinuità di Lehmann

Clicca per vedere la risposta

Delimita il passaggio dal nucleo esterno liquido al nucleo interno solido, deducibile dall'analisi delle onde sismiche.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Scienze della terra

L'atmosfera terrestre e i suoi strati

Vedi documento

Scienze della terra

La formazione delle rocce sulla Terra

Vedi documento

Scienze della terra

Il Sistema Solare e le Stelle

Vedi documento

Scienze della terra

I paesaggi terrestri

Vedi documento

Definizione e studio dei terremoti

Un terremoto, noto anche come sisma, è il risultato di una rapida liberazione di energia nel crosta terrestre che crea onde sismiche. Queste onde si originano in un punto chiamato ipocentro, situato nel sottosuolo, e si propagano fino alla superficie terrestre, dove l'effetto è percepito come vibrazione del terreno. L'epicentro è il punto sulla superficie terrestre direttamente sopra l'ipocentro. La sismologia è il ramo della geofisica che studia i terremoti, analizzando le onde sismiche per determinarne la magnitudo, l'origine e prevedere possibili rischi in specifiche aree. Un esempio notevole è il terremoto di Norcia del 30 ottobre 2016, che ha avuto l'ipocentro a circa 9 km di profondità e l'epicentro a circa 5 km dalla città, causando significativi danni strutturali.
Paesaggio urbano post-terremoto con strada asfaltata crepata, edifici danneggiati, semaforo inclinato e albero con foglie sparse.

Tipologie e caratteristiche delle onde sismiche

Le onde sismiche si dividono in due categorie principali: onde di corpo, che comprendono le onde P (primarie) e le onde S (secondarie), e onde superficiali. Le onde P sono longitudinali e si propagano attraverso solidi, liquidi e gas con la massima velocità tra le onde sismiche. Le onde S sono trasversali e si muovono solo attraverso materiali solidi a una velocità inferiore rispetto alle onde P. Le onde superficiali, che viaggiano lungo la crosta terrestre, includono le onde di Love, che causano un movimento orizzontale, e le onde di Rayleigh, che producono un movimento ellittico. Queste ultime sono responsabili della maggior parte dei danni durante un terremoto, poiché hanno ampiezze maggiori e persistono per un tempo più lungo.

Rilevamento dei terremoti: sismografi e sismogrammi

I sismografi sono strumenti essenziali per la rilevazione dei terremoti. Essi registrano le onde sismiche su un supporto fisico, come un sismogramma, che mostra i movimenti del terreno in funzione del tempo. Un sismografo tipicamente consiste in una massa sospesa che rimane statica mentre il terreno si muove, e un dispositivo di registrazione che traccia il movimento relativo tra la massa e il terreno. L'analisi dei sismogrammi permette ai sismologi di determinare il tempo di arrivo delle diverse onde sismiche, la distanza dall'epicentro e la magnitudo del terremoto.

Misurazione della forza dei terremoti: magnitudo e scala Richter

La magnitudo di un terremoto è una misura dell'energia rilasciata al momento della rottura della faglia. La scala Richter, sviluppata negli anni '30, misura la magnitudo locale basandosi sull'ampiezza delle onde sismiche registrate da un sismografo a una distanza standard di 100 km dall'epicentro. Tuttavia, per terremoti di grande magnitudo o per quelli che avvengono a grandi distanze, si utilizzano scale di magnitudo più rappresentative, come la magnitudo momento. Il terremoto di Valdivia del 1960, con una magnitudo di 9,5, è il più potente mai registrato con strumenti moderni.

Valutazione dell'intensità sismica: scala MCS

La scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) è una scala di intensità sismica che valuta gli effetti di un terremoto basandosi su osservazioni qualitative come i danni agli edifici, le modifiche all'ambiente naturale e le reazioni delle persone. A differenza della magnitudo, che è una misura dell'energia rilasciata dal terremoto, l'intensità è una misura degli effetti locali e può variare da luogo a luogo per lo stesso evento sismico. La scala MCS è suddivisa in 12 gradi crescenti di intensità, da impercettibile a catastrofico.

Origini dei terremoti e tipologie di faglie

I terremoti possono essere generati da vari processi geologici, tra cui il movimento lungo le faglie, l'attività vulcanica e i crolli di cavità sotterranee. I terremoti tettonici sono i più frequenti e si verificano quando l'accumulo di tensioni lungo le faglie supera la resistenza delle rocce, causando una brusca rilocalizzazione delle masse rocciose. Le faglie possono essere classificate in base al loro movimento: normali (estensionali), inverse (compressionali) e trascorrenti (laterali). Queste faglie sono spesso associate ai limiti delle placche tettoniche, dove si concentrano le forze che guidano il movimento delle placche stesse.

Teoria del rimbalzo elastico e meccanismo dei terremoti

La teoria del rimbalzo elastico descrive il processo attraverso il quale si accumula energia elastica nelle rocce adiacenti a una faglia a causa dello spostamento tettonico. Quando la tensione accumulata supera la resistenza delle rocce, si verifica una rottura lungo la faglia e l'energia immagazzinata viene rilasciata sotto forma di onde sismiche. Questo meccanismo è alla base della maggior parte dei terremoti tettonici e spiega il ciclo ripetitivo di accumulo di tensione e rilascio attraverso eventi sismici.

Pericolosità e rischio sismico

La pericolosità sismica è una stima della probabilità che un'area geografica sia colpita da terremoti di una certa intensità in un dato periodo di tempo. Il rischio sismico, invece, è una valutazione del potenziale impatto di tali terremoti sulla società e sulle infrastrutture. Il rischio sismico dipende non solo dalla pericolosità sismica, ma anche dalla vulnerabilità degli edifici e delle infrastrutture e dall'esposizione delle popolazioni. La valutazione del rischio sismico è fondamentale per la pianificazione urbana e la definizione di normative edilizie antisismiche.

Onde sismiche e struttura interna della Terra

L'analisi delle onde sismiche è uno strumento fondamentale per comprendere la struttura interna della Terra. Le variazioni nella velocità e nella direzione delle onde sismiche, causate dai diversi strati interni del pianeta, permettono ai geofisici di identificare le discontinuità e di delineare la composizione e lo stato fisico dei materiali interni. La discontinuità di Mohorovičić (Moho) separa la crosta dal mantello, mentre le discontinuità di Gutenberg e Lehmann demarcano la transizione tra il mantello e il nucleo esterno liquido e tra il nucleo esterno e il nucleo interno solido, rispettivamente. Attraverso lo studio delle onde sismiche, è possibile ottenere un'immagine dettagliata della struttura interna della Terra senza dover accedere fisicamente a questi ambienti inaccessibili.