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Tolleranze geometriche

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Le tolleranze geometriche sono essenziali in ingegneria meccanica per garantire la precisione dei componenti. Definiscono i limiti accettabili degli errori di lavorazione, complementari alle tolleranze dimensionali e alla rugosità superficiale. Queste tolleranze assicurano che le parti realizzate rispettino la forma geometrica ideale e mantengano la corretta posizione e orientamento rispetto ad altri elementi.

Concetti Fondamentali delle Tolleranze Geometriche

Le tolleranze geometriche sono parametri cruciali nel campo dell'ingegneria meccanica, utilizzati per definire i limiti accettabili degli errori di lavorazione che possono verificarsi sui componenti meccanici. Queste tolleranze sono complementari alle tolleranze dimensionali, che specificano le dimensioni massime e minime di un elemento, e ai parametri di rugosità superficiale. Le tolleranze geometriche, invece, si concentrano sugli scostamenti dalla forma geometrica ideale, assicurando che le parti realizzate rientrino entro una zona di tolleranza definita. Tale zona è caratterizzata da tre aspetti: la forma geometrica (che può essere un piano, un cilindro, una sfera, ecc.), la posizione rispetto ad altri elementi di riferimento e le dimensioni massime consentite per gli scostamenti. Ad esempio, una superficie teoricamente piana può presentare variazioni come concavità o convessità; la tolleranza di planarità stabilisce quindi una zona di tolleranza delimitata da due piani paralleli entro cui deve rientrare la superficie effettiva.
Calibro a corsoio in acciaio inossidabile misura cilindro metallico su tavolo da lavoro in legno con pezzi meccanici assortiti.

Classificazione e Applicazione delle Tolleranze Geometriche

Le tolleranze geometriche sono suddivise in diverse categorie a seconda del tipo di errore geometrico che si desidera controllare. Queste categorie includono tolleranze di forma (come rettilineità, planarità, circolarità e cilindricità), di orientamento (parallelismo, perpendicolarità e inclinazione), di posizione (localizzazione, concentricità, coassialità e simmetria) e di oscillazione (oscillazione circolare e totale). Le zone di tolleranza possono avere forme diverse, ad esempio, possono essere delimitate da cerchi o linee parallele in un piano, o da sfere o cilindri nello spazio tridimensionale. Le tolleranze geometriche possono anche essere stabilite in relazione a elementi di riferimento del pezzo, come assi o superfici, che servono a definire la posizione corretta di altri elementi del componente senza influenzare gli scostamenti di forma dell'elemento di riferimento.

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00

Differenza tra tolleranze geometriche e dimensionali

Le tolleranze geometriche definiscono limiti di forma, posizione e orientamento, mentre quelle dimensionali specificano dimensioni massime e minime.

01

Zona di tolleranza geometrica

Area entro cui deve rientrare la caratteristica geometrica reale, delimitata da elementi geometrici teorici come piani o cilindri.

02

Elementi di riferimento per tolleranze geometriche

Punti, assi o piani usati come basi di riferimento per definire la posizione di una caratteristica geometrica.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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