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La civiltà etrusca, nota per la sua lingua enigmatica e l'arte influente, ha dominato l'Italia centrale tra l'VIII e il I secolo a.C. Questo popolo antico, erede della cultura villanoviana, ha lasciato un'eredità duratura attraverso le sue pratiche funerarie, l'architettura sacra e pubblica, e l'impatto sulla Roma antica. Le necropoli etrusche, con tombe a tumulo e affreschi vivaci, offrono uno sguardo sulla loro visione dell'aldilà.
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Gli Etruschi sono considerati discendenti diretti della cultura villanoviana
Estensione geografica
La civiltà etrusca si estendeva principalmente nelle attuali Toscana, Lazio settentrionale e parte dell'Umbria
Città-stato
Gli Etruschi erano organizzati in una confederazione di città-stato, ciascuna governata da un lucumone (re)
Il periodo di massimo splendore della civiltà etrusca si colloca tra il VII e il VI secolo a.C
Gli Etruschi hanno influenzato notevolmente lo sviluppo di Roma durante il loro periodo di massimo splendore
L'arte etrusca è caratterizzata da un forte senso di originalità e da influenze greche e orientali
Uso dell'arco a tutto sesto
Gli Etruschi erano maestri nell'uso dell'arco a tutto sesto, una tecnica poi adottata dai Romani
Necropoli
Le necropoli, con le loro tombe a tumulo e a camera, forniscono preziose informazioni sulla vita etrusca
La maestria etrusca nella lavorazione dei metalli è testimoniata da opere come la Chimera d'Arezzo e il Cippo di Perugia
Il culto dei morti aveva un ruolo fondamentale nella società etrusca
Le elaborate necropoli riflettevano la struttura delle città dei vivi e fornivano informazioni sul culto dei morti
I sarcofagi, spesso realizzati in terracotta, raffiguravano i defunti in atteggiamenti di vita quotidiana
L'architettura sacra etrusca si distingueva per l'uso di un podio elevato su cui sorgevano i templi
Pianta tripartita
I templi etruschi avevano una pianta tripartita, con la cella centrale più ampia riservata alla divinità principale
Decorazioni
I templi erano riccamente decorati e colorati, con antefisse e acroteri in terracotta raffiguranti divinità o elementi naturalistici
L'architettura pubblica etrusca includeva strutture come le mura cittadine, i ponti e i canali, dimostrando le avanzate capacità ingegneristiche degli Etruschi