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La Rivoluzione Francese trasformò radicalmente la società e la politica del XVIII secolo. Iniziata nel 1789, abolì il regime feudale e la monarchia, istituì la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino e attraversò il periodo del Terrore, culminando con la caduta di Robespierre.
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Le tensioni tra i ceti sociali e la mancanza di riforme portarono alla Rivoluzione Francese
Luigi XIV e i suoi successori
L'assolutismo regio incarnato da Luigi XIV e perpetuato dai suoi successori contribuì alla centralizzazione del potere nelle mani della monarchia
Incapacità di rispondere alle sfide del XVIII secolo
Nonostante il potere centralizzato, l'assolutismo regio si dimostrò incapace di affrontare le sfide del XVIII secolo, come la crisi finanziaria e le tensioni sociali
Le costose guerre coloniali e la crisi finanziaria portarono alla pesante tassazione del Terzo Stato, che non aveva diritti politici proporzionati al suo contributo economico
La crisi finanziaria costrinse Luigi XVI a convocare gli Stati Generali nel 1789, un'assemblea che non si riuniva dal 1614
Il Terzo Stato si proclamò Assemblea Nazionale e giurò di non sciogliersi fino all'adozione di una nuova costituzione, mentre la presa della Bastiglia il 14 luglio 1789 segnò l'inizio della Rivoluzione
Abolizione del regime feudale
L'Assemblea Nazionale abolì il regime feudale il 4 agosto 1789, eliminando i diritti signorili e i privilegi di nascita
Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino
Il 26 agosto 1789 fu adottata la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, che enunciava i principi di libertà, uguaglianza e sovranità popolare
La Convenzione Nazionale, polarizzata tra Girondini e Montagnardi, portò alla proclamazione della Repubblica il 22 settembre 1792 dopo la vittoria a Valmy contro le forze prussiane
Dopo un processo, Luigi XVI fu giustiziato il 21 gennaio 1793, segnando la fine della monarchia e l'avvento della prima repubblica francese
Il Terrore
La Francia rivoluzionaria, circondata da potenze ostili e dilaniata da conflitti interni, entrò in un periodo noto come il Terrore, guidato dal Comitato di Salute Pubblica e dalla figura di Maximilien Robespierre
Il Direttorio
Dopo la fine del Terrore, il governo del Direttorio portò ad un periodo più moderato ma ancora instabile nella storia della Rivoluzione Francese
00
Assolutismo regio e suoi rappresentanti
Luigi XIV centralizzò il potere, seguito da Luigi XV e Luigi XVI, incapaci di gestire le sfide del XVIII secolo.
01
Crisi finanziaria della Francia pre-rivoluzionaria
Guerra dei Sette Anni e costose guerre coloniali portarono la Francia a una grave crisi finanziaria.
02
Tassazione e Terzo Stato
Pesante tassazione sul Terzo Stato, che includeva borghesi, contadini e lavoratori, senza diritti politici adeguati.
