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L'ascesa della scienza moderna nel XVII secolo è segnata da figure come Galileo, Descartes e Newton, che con le loro scoperte hanno gettato le basi della fisica moderna. Newton, in particolare, durante il suo ritiro a Woolsthorpe a causa della peste, sviluppò teorie fondamentali come il calcolo e la legge di gravitazione universale.
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Nel XVII secolo, la conoscenza subì una profonda trasformazione con il passaggio dal principio di autorità al metodo scientifico basato su osservazione, ipotesi e verifica sperimentale
Galileo Galilei
Galileo Galilei, con il suo approccio empirico, fu una delle figure pionieristiche della rivoluzione scientifica nel XVII secolo
René Descartes
René Descartes, enfatizzando il ragionamento deduttivo, contribuì alla trasformazione della conoscenza nel XVII secolo
Isaac Newton
Isaac Newton, con le sue leggi fisiche universali e la teoria eliocentrica di Copernico, fu uno dei pionieri della rivoluzione scientifica nel XVII secolo
La rivoluzione scientifica ridefinì la comprensione dell'universo, consolidando la teoria eliocentrica di Copernico e ponendo le basi per la scienza moderna
All'età di diciannove anni, Isaac Newton iniziò il suo percorso accademico al Trinity College di Cambridge, uno dei centri di studi più prestigiosi dell'epoca
Esame di ammissione e provviste necessarie
Dopo aver superato un esame di ammissione, Newton dovette provvedere autonomamente a materiali di studio come inchiostro e candele, in un'epoca priva delle comodità moderne
Giuramento di ammissione e importanza dell'istruzione a Cambridge
Il giuramento di ammissione di Newton rifletteva l'importanza dell'istruzione a Cambridge, che apriva le porte a carriere nel servizio pubblico o ecclesiastico
Nonostante fosse erede di un patrimonio, Newton visse a Cambridge in condizioni modeste, ricoprendo il ruolo di subsizar e svolgendo servizi per gli studenti più abbienti in cambio del vitto e dell'alloggio
A Cambridge, Newton coltivò un profondo interesse per la natura della materia, della luce, del tempo e il moto dei pianeti, aspirando a diventare un filosofo della natura
Cartesio
Newton studiò le opere di Cartesio, uno dei più eminenti scienziati dell'epoca, per approfondire la sua comprensione dei fenomeni naturali
Galileo e Robert Boyle
Newton si ispirò anche agli studi di Galileo e Robert Boyle, altri importanti scienziati del XVII secolo, per ampliare le sue conoscenze scientifiche
Nonostante un iniziale insuccesso in un esame per una borsa di studio, Newton perseverò nel suo percorso intellettuale, approfondendo la sua comprensione dei fenomeni naturali
Dopo aver ottenuto la laurea nel 1665, Newton dovette affrontare l'epidemia di peste che costrinse la chiusura dell'Università di Cambridge
Isolamento e protezione dal vento
Newton si ritirò nel suo villaggio natale di Woolsthorpe, sperando che l'isolamento e il vento lo proteggessero dalla peste, allora ritenuta diffusa dai miasmi
Misure estreme contro la peste
L'epidemia di peste portò a misure estreme come l'uccisione di animali domestici e l'accensione di falò per purificare l'aria
Il ritiro forzato a Woolsthorpe si rivelò un periodo di straordinaria creatività per Newton, che durò circa diciotto mesi, durante il quale gettò le basi del calcolo differenziale e integrale, condusse esperimenti sulla luce e il colore, e rifletté sulla legge di gravitazione universale