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Il lavoro autonomo in Italia si presenta con diverse forme contrattuali e tutele. Dal contratto d'opera alle collaborazioni coordinate e continuative, fino alle recenti evoluzioni normative che hanno introdotto lo Statuto dei lavoratori autonomi, il panorama del lavoro autonomo è in continua evoluzione. Questo ambito include anche la protezione sociale dei collaboratori e la regolamentazione del lavoro autonomo occasionale.
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Il contratto d'opera prevede che un individuo si impegni a realizzare un'opera o un servizio in cambio di un corrispettivo, mantenendo un'indipendenza operativa e senza vincoli di subordinazione
Il contratto per prestazioni d'opera intellettuale è tipico delle professioni intellettuali e prevede un'attività di lavoro autonomo basata sulle capacità intellettuali del lavoratore
Il lavoro parasubordinato è caratterizzato dalla continuità della prestazione, dal coordinamento con l'organizzazione produttiva del committente e dalla personalità della prestazione, che pone in risalto il contributo personale del collaboratore
Con l'articolo 2 della legge n. 335 del 1995 è stata creata una gestione separata presso l'INPS, che ha introdotto l'obbligo di contribuzione previdenziale per i compensi derivanti da collaborazioni coordinate e continuative
Il decreto legislativo n. 276 del 2003 ha introdotto il contratto di lavoro a progetto, una forma specifica di collaborazione coordinata e continuativa
Il d.lgs n.81/2015 ha introdotto una distinzione tra collaborazioni coordinate e continuative "pure" e quelle etero-organizzate, queste ultime caratterizzate da una maggiore organizzazione del lavoro da parte del committente
La tutela dei lavoratori in regime di collaborazione continuativa etero-organizzata è stata incrementata per proteggere coloro che lavorano in condizioni organizzate dal committente
La giurisprudenza e il legislatore hanno introdotto normative specifiche per i lavoratori impegnati in attività di consegna di beni in ambito urbano, inclusi quelli che operano tramite piattaforme digitali
Alcune categorie di collaborazioni sono escluse dalla disciplina, come quelle regolate da accordi collettivi nazionali, quelle svolte nell'ambito di professioni intellettuali iscritte ad albi professionali, e altre categorie specifiche
Il d.lgs. 81/2017, conosciuto come Statuto dei lavoratori autonomi, ha introdotto una tutela specifica per il "lavoro autonomo non imprenditoriale", che comprende sia le collaborazioni pure sia quelle etero-organizzate che non rientrano nella categoria del lavoro subordinato
Il d.lgs. 81/2017 ha definito una nuova tassonomia del lavoro, distinguendo tra lavoro subordinato, lavoro autonomo, collaborazioni coordinate e continuative "pure", e lavoro etero-organizzato
Ogni categoria di lavoro è soggetta a normative e tutele specifiche, con particolare enfasi sulle misure di protezione sociale e sulle garanzie contro le clausole contrattuali abusive