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Il sistema del complemento e la sua importanza nella risposta immunitaria

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Il sistema del complemento è cruciale per la difesa immunitaria innata, attivandosi attraverso vie alternative per l'opsonizzazione e l'eliminazione dei patogeni. Proteine regolatrici come il Fattore H e il Fattore I mantengono l'equilibrio, prevenendo danni ai tessuti autoctoni e modulando la risposta infiammatoria.

Attivazione della via alternativa del complemento

Il sistema del complemento, parte integrante della risposta immunitaria innata, può essere attivato tramite diverse vie, inclusa la via alternativa. Quest'ultima si innesca con l'idrolisi spontanea di C3 nel plasma, generando C3(H2O). Il fattore B si associa a C3(H2O) e viene clivato dal fattore D in Ba e Bb. Il frammento Bb, rimanendo legato a C3(H2O), forma il complesso C3(H2O)Bb, conosciuto come C3 convertasi solubile, capace di scindere ulteriori molecole di C3 in C3a e C3b. Il C3b può ancorarsi alle superfici cellulari e, se non neutralizzato, interagisce con il fattore B per costituire il complesso C3bBb sulla superficie cellulare, che rappresenta la C3 convertasi della via alternativa. Tale complesso è intrinsecamente instabile, ma può essere stabilizzato dal fattore P, che si lega a C3 o C3(H2O) e viene secreto dai neutrofili. La C3 convertasi della via alternativa è fondamentale per l'opsonizzazione e l'attivazione dei componenti terminali del complemento, facilitando l'eliminazione dei patogeni.
Microscopio elettronico in laboratorio scientifico con provette colorate, piastra Petri con colture batteriche e pipetta automatica su superficie bianca.

Regolazione dell'attivazione del complemento

La regolazione dell'attivazione del complemento è essenziale per prevenire danni ai tessuti autoctoni. Le cellule dell'ospite sono dotate di proteine regolatrici sia di membrana che plasmatiche che interagiscono con C3b per evitare l'attivazione inappropriata del complemento. Il Fattore H si lega a C3b sulle cellule ospiti, mentre il Fattore I, una serina proteasi circolante, cliva e inattiva C3b con l'assistenza di cofattori come il Cofattore di membrana di proteolisi (MCP o CD46). Altre proteine regolatrici comprendono il Fattore che accelera il decadimento (DAF o CD55), che impedisce il legame del fattore B con C3b o disloca Bb da una convertasi già formata, e CD59 o protectina, che blocca l'assemblaggio del complesso C5b678 impedendo l'adesione di C9 e la conseguente formazione del complesso di attacco alla membrana (MAC).

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00

Ruolo del fattore B nella via alternativa

Si associa a C3(H2O) e viene clivato in Ba e Bb da fattore D; Bb forma C3 convertasi solubile.

01

Funzione della C3 convertasi solubile C3(H2O)Bb

Scinde ulteriori molecole di C3 in C3a e C3b, avviando l'opsonizzazione.

02

Formazione della C3 convertasi della via alternativa

C3b si lega alla superficie cellulare e interagisce con fattore B per formare il complesso C3bBb.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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