Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Gabriele D'Annunzio nel suo 'Il Piacere' delinea la figura di Andrea Sperelli, esteta decadente, e il suo conflitto amoroso tra Elena Muti e Maria Ferres. Ambientato nella Roma di fine Ottocento, il romanzo riflette sul declino culturale e sulla crisi dei valori estetici e morali, con una narrazione che intreccia amore, arte e filosofia.
Show More
"Il Piacere" è il primo romanzo del ciclo dei "romanzi della rosa", che rappresenta l'amore sensuale e la decadenza culturale
Oscar Wilde e Joris-Karl Huysmans
L'influenza di autori come Oscar Wilde e Joris-Karl Huysmans è evidente nella rappresentazione di una società in crisi morale e spirituale
Elementi del Simbolismo e del Decadentismo
"Il Piacere" anticipa elementi del Simbolismo e del Decadentismo europeo grazie all'approfondita analisi psicologica dei personaggi
Andrea Sperelli è il protagonista del romanzo, un dandy indeciso e moralmente debole che incarna la decadenza culturale del suo tempo
Elena Muti
Elena è la donna fatale e seducente che rappresenta il tema dell'erotismo distruttivo
Maria Ferres
Maria simboleggia l'innocenza e la spiritualità, rappresentando il tema della redenzione attraverso la purezza
La Roma di fine Ottocento, con i suoi palazzi e i suoi salotti, diventa lo scenario perfetto per la vita mondana e l'estetismo di Andrea Sperelli
Critica alla borghesia contemporanea
"Il Piacere" affronta la critica alla borghesia del tempo, che privilegia il profitto a scapito della bellezza e della cultura
Decadenza morale e culturale
Il romanzo esplora la decadenza morale e culturale della società dell'epoca, riflettendo l'influenza di autori come Oscar Wilde e Joris-Karl Huysmans
Complessità dell'amore
"Il Piacere" analizza la complessità dell'amore attraverso i contrasti tra passione carnale e aspirazione a un amore più spirituale e puro