Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Il dualismo spleen e ideale in 'Les Fleurs du mal' di Charles Baudelaire rappresenta il contrasto tra la malinconia profonda e l'aspirazione alla bellezza. Attraverso simboli e corrispondenze, il poeta esprime la sua critica alla società borghese e la condizione dell'artista, anticipando il movimento simbolista.
Show More
Lo "spleen" è uno stato di malinconia acuta e disillusione descritto da Baudelaire
L'"ideale" è l'aspirazione verso la bellezza e la purezza trascendenti
Baudelaire ritrae una Parigi decadente, simbolo della modernità, popolata da figure marginali che riflettono la sua critica alla società borghese
La donna è al contempo musa ispiratrice e incarnazione del peccato, come dimostrato dalla relazione di Baudelaire con Jeanne Duval, sua musa e amante
Baudelaire esplora esperienze estreme come l'uso di droghe e l'alcol, e si avventura in tematiche quali il satanismo e la blasfemia, riflettendo il suo ruolo di "poeta maledetto" e la sua ricerca di un'estetica che trascenda i limiti imposti dalla morale tradizionale
L'amore è un tema centrale in "Les Fleurs du mal", trattato con una complessità che sfida le convenzioni sociali
Baudelaire è pioniere della poetica delle "corrispondenze", un principio che postula l'esistenza di legami segreti tra il mondo fisico e quello spirituale, accessibili solo attraverso l'intuizione poetica
Baudelaire si avvale di simboli, analogie e sinestesie per rivelare le connessioni occulte tra realtà e soggettività
La poetica di Baudelaire apre la strada al simbolismo, movimento che avrebbe influenzato profondamente la poesia successiva