Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'evoluzione delle misure di sicurezza nel diritto penale italiano ha portato a un equilibrio tra sicurezza sociale e diritti individuali. Il Codice Rocco e la Costituzione del 1948 hanno introdotto principi di legalità e eguaglianza, mentre le fonti europee influenzano sempre più la normativa penale nazionale. Il principio di irretroattività e la determinatezza delle norme sono essenziali per la giustizia.
Show More
La legge n. 81 del 2014 ha introdotto un limite massimo alla durata delle misure di sicurezza, garantendo un equilibrio tra esigenze di sicurezza sociale e diritti individuali
In passato, le misure di sicurezza potevano essere prolungate indefinitamente, portando alla creazione di cosiddetti "ergastoli bianchi"
Le misure di sicurezza sono strumenti giuridici volti a prevenire la recidiva di soggetti ritenuti socialmente pericolosi
Il Codice Rocco, entrato in vigore nel 1930, rifletteva un'impostazione autoritaria tipica del periodo fascista
Con l'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana nel 1948, si è reso necessario adeguare il codice penale ai principi costituzionali di eguaglianza e legalità
La Corte Costituzionale ha avuto un ruolo fondamentale nell'abrogare le norme discriminatorie e incompatibili con i valori costituzionali presenti nel Codice Rocco
La Costituzione italiana ha introdotto il principio della personalità della responsabilità penale, secondo cui solo l'autore del reato può essere punito
La Costituzione italiana vieta l'applicazione di pene inumane o degradanti
La Costituzione italiana sancisce che la pena deve avere una finalità rieducativa, oltre che retributiva
La Costituzione italiana ha abolito la pena di morte, affermando il valore della vita umana
Il principio di riserva di legge afferma che solo la legge può definire i reati e le pene, garantendo la certezza del diritto e proteggendo i cittadini da abusi di potere
Il potere legislativo può essere delegato al Governo, ma entro limiti ben definiti
Le regioni italiane non hanno competenza in materia penale per evitare disparità di trattamento tra cittadini di diverse regioni
Il principio di riserva di legge esclude l'uso della consuetudine nel diritto penale, richiedendo che le norme siano esplicitate in leggi formali
Istituzioni come il Consiglio Europeo, il Parlamento Europeo, il Consiglio dell'UE e la Commissione Europea influenzano la normativa penale attraverso direttive e regolamenti
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo esercita un'influenza significativa sul rispetto dei diritti umani, che ha ripercussioni sulle legislazioni penali nazionali
Il principio di irretroattività della legge penale vieta di punire fatti non considerati reati al momento della loro commissione
In caso di successione di leggi penali nel tempo, si applica la legge più favorevole al reo, a meno che non sia già stata emessa una sentenza definitiva
Le eccezioni al principio di determinatezza sono rappresentate dalle leggi eccezionali o temporanee, che non prevedono l'applicazione retroattiva di un regime più favorevole