Centralizzazione estrema del potere

I regimi totalitari si distinguono per la loro centralizzazione estrema del potere, che si concentra nelle mani di un unico leader o partito

Ideologia onnicomprensiva

I regimi totalitari si basano su un'ideologia che va oltre gli interessi nazionali e mira a creare una società uniformata secondo un modello ideale

Partito unico e polizia segreta

Il potere in questi regimi è esercitato attraverso un partito unico e una polizia segreta onnipresente, che insieme formano il nucleo del controllo statale

Da dittature di partito unico a regimi totalitari

I regimi totalitari si evolvono da dittature di partito unico, caratterizzandosi per la fusione tra lo Stato e il partito e il controllo estremo su ogni aspetto della vita pubblica e privata

Dominio del partito e repressione del dissenso

In questi sistemi, il partito è l'entità dominante e ogni forma di dissenso o libertà di espressione politica è proibita, con la polizia segreta che agisce come strumento per mantenere il controllo interno e estendere l'influenza del regime all'estero

Eliminazione degli "nemici oggettivi"

Dopo aver neutralizzato gli avversari reali, la polizia segreta si concentra sugli "nemici oggettivi", individui o gruppi identificati come tali dall'ideologia del regime e agisce proattivamente per reprimere o eliminare intere categorie di persone

Strumenti estremi di controllo

I campi di concentramento e di sterminio sono espressioni estreme del controllo totalitario, dove la volontà del regime si manifesta nella sua forma più brutale

Distruzione dell'individualità e della resistenza umana

In questi luoghi, le persone sono completamente escluse dal mondo esterno e sottoposte a trattamenti inumani, con l'obiettivo di distruggere l'individualità e la resistenza umana

Differenziazione dei prigionieri

I campi di concentramento e di sterminio possono essere differenziati per motivi razziali, politici o sociali, con l'obiettivo di isolare e sottomettere diverse categorie di persone