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Elsa Morante, con 'Menzogna e sortilegio', si distacca dal neorealismo, introducendo una narrativa complessa che sfida la realtà con immaginazione. Il suo percorso letterario, da 'L'isola di Arturo' a 'La storia', mostra un'evoluzione stilistica che fonde realismo e elementi visionari, influenzando la letteratura italiana.
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Il romanzo si distingue per la sua struttura narrativa complessa e l'uso di diversi codici e generi letterari
Immaginazione sovrabbondante
La protagonista è caratterizzata da un'immaginazione sovrabbondante che la porta a reinterpretare la storia della propria famiglia in chiave fantastica e melodrammatica
Narrazione che intreccia realtà e finzione
Morante esplora le potenzialità del racconto romanzesco attraverso una narrazione che intreccia realtà e finzione, mettendo in discussione la convenzione realista e la sua presunta oggettività
Morante si distanzia dal neorealismo e propone una visione della narrativa che enfatizza la complessità della trama e il valore del romanzesco, sottolineando la natura artificiale e costruita della narrazione
Il romanzo segue il percorso di crescita del giovane Arturo, tra esperienze di amore, sessualità e disillusione
Morante affina la sua tecnica narrativa, presentando una storia di formazione ambientata sull'isola di Procida
Morante prosegue nell'indagine delle dinamiche familiari e delle complessità psicologiche, già intraprese in "Menzogna e sortilegio", ma con una voce narrante più diretta e una struttura meno labirintica
Con questa raccolta, Morante riflette e rielabora le proprie radici narrative, mostrando la varietà di stili e generi che hanno caratterizzato i suoi esordi
Attraverso "Lo scialle andaluso", Morante ordina il proprio immaginario narrativo e proietta un'immagine più definita della propria identità di scrittrice
Il romanzo esplora il tema della sofferenza umana di fronte agli eventi storici, fonde elementi realistici con aspetti favolistici e visionari
"La storia" è stato oggetto di dibattito critico per la sua accessibilità e la sua struttura narrativa, ma ha ottenuto un grande successo di pubblico, consolidando la posizione di Morante come autrice capace di rinnovare il neorealismo e di fondere in modo originale realismo e narrazione romanzesca