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I monomi sono espressioni algebriche composte da coefficienti numerici e variabili. Imparare a gestire le loro proprietà e operazioni, come somma, moltiplicazione e divisione, è essenziale per semplificare espressioni matematiche e risolvere problemi algebrici. Il grado di un monomio e il concetto di monomi simili sono fondamentali per comprendere la struttura dell'algebra.
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Un monomio è un'espressione matematica composta da un coefficiente numerico e da una parte letterale
Un monomio è in forma normale quando non sono presenti fattori comuni tra coefficiente e parte letterale e quando le variabili sono ordinate secondo un criterio convenzionale
Il grado di un monomio è la somma degli esponenti delle sue variabili; se il monomio non contiene variabili, il suo grado è zero
Per semplificare un monomio, si applicano le proprietà commutativa, associativa della moltiplicazione e le leggi delle potenze
I monomi possono essere addizionati o sottratti solo se sono simili, ovvero se hanno la stessa parte letterale
La moltiplicazione tra monomi produce un monomio il cui coefficiente è il prodotto dei coefficienti dei monomi moltiplicati e la cui parte letterale è ottenuta moltiplicando le variabili corrispondenti e sommando i rispettivi esponenti
La potenza di un monomio si calcola elevando il coefficiente alla potenza desiderata e moltiplicando gli esponenti delle variabili per l'esponente della potenza
La divisione tra monomi è possibile solo se ogni variabile presente nel divisore compare nel dividendo con un esponente non inferiore
Il massimo comune divisore di due o più monomi è il monomio con il coefficiente pari al MCD dei coefficienti numerici dei monomi e con parte letterale formata dalle variabili comuni a tutti i monomi, ciascuna elevata all'esponente minore con cui compare
Il minimo comune multiplo di monomi è il monomio con coefficiente pari al mcm dei coefficienti numerici e con parte letterale che comprende tutte le variabili presenti nei monomi, ciascuna elevata all'esponente maggiore con cui compare