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Il conflitto israeliano-palestinese è una lotta secolare per la terra tra ebrei e palestinesi, radicata in questioni storiche, politiche e religiose. Con la fondazione di Israele nel 1948 e la Nakba palestinese, il conflitto ha visto guerre, resistenza e tentativi di pace, rimanendo una questione centrale per la stabilità regionale e globale.
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Il conflitto deriva dalla lotta tra gli ebrei, che considerano la terra di Israele/Palestina come la culla storica e spirituale del popolo ebraico, e i palestinesi, che rivendicano il diritto all'autodeterminazione
Il conflitto si intensificò con la dichiarazione di indipendenza dello Stato di Israele nel 1948, a seguito del mandato britannico e delle tensioni sorte dopo la fine dell'Impero Ottomano
Le promesse contraddittorie fatte dai britannici sia agli arabi sia agli ebrei durante la Prima guerra mondiale hanno contribuito ad aggravare le tensioni nella regione
La regione conosciuta come Palestina è stata il centro della vita ebraica antica, con un regno ebraico esistente nel primo millennio a.C
La distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme da parte dell'Impero Romano nel 70 d.C. portò alla dispersione degli ebrei in varie parti del mondo, in particolare in Europa e Nord Africa
La conquista araba della regione nel VII secolo introdusse l'Islam e avviò un lungo periodo di dominazione araba e islamica, che influenzò profondamente la cultura e la demografia della Palestina
Il sionismo, movimento nazionalista ebraico fondato da Theodor Herzl alla fine del XIX secolo, mirava a stabilire uno Stato ebraico in Palestina come risposta all'antisemitismo e alle persecuzioni in Europa
L'immigrazione ebraica in Palestina aumentò significativamente durante il mandato britannico, specialmente dopo la Dichiarazione Balfour del 1917
L'aumento dell'immigrazione ebraica in Palestina portò a tensioni con la popolazione araba locale e a scontri tra le due comunità
La dichiarazione di indipendenza dello Stato di Israele nel 1948 scatenò una guerra con i Paesi arabi limitrofi, che si concluse con la vittoria israeliana e l'esodo di circa 700.000 palestinesi, un evento conosciuto come Nakba
Le guerre successive, in particolare la Guerra dei sei giorni nel 1967, hanno portato all'occupazione israeliana di Gaza, Cisgiordania, Alture del Golan e Penisola del Sinai
La formazione dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) e i cambiamenti geopolitici, come il trattato di pace tra Egitto e Israele nel 1979, hanno influenzato il corso del conflitto