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Vita e Impegno Civile di Giosuè Carducci

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Giosuè Carducci, poeta italiano, si distinse per il suo impegno civile e una produzione letteraria che spaziava dal classicismo alla critica sociale. Attraverso le sue opere, come 'Juvenilia', 'Levia Gravia' e 'Odi barbare', influenzò la cultura e la politica del suo tempo, diventando un simbolo del Risorgimento e del progresso nazionale.

Vita e Impegno Civile di Giosuè Carducci

Giosuè Carducci, illustre poeta e intellettuale italiano, nacque nel 1835 a Valdicastello, in provincia di Lucca. La sua formazione avvenne prima a Firenze, presso le scuole dei padri Scolopi, e poi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si laureò in Lettere nel 1856. Carducci iniziò la sua carriera come docente e fondò l'associazione culturale "Amici Pedanti", promuovendo un ritorno al classicismo e opponendosi al Romanticismo e alle correnti letterarie straniere. Trasferitosi a Firenze per motivi economici e familiari nel 1857, collaborò con l'editore Felice Le Monnier e sposò Elvira Menicucci, dalla quale ebbe quattro figli. Carducci si impegnò attivamente nella vita politica, abbracciando gli ideali repubblicani e giacobini e ammirando le figure del Risorgimento, come Giuseppe Garibaldi. A causa del suo attivismo, fu accusato di cospirazione e temporaneamente sospeso dall'insegnamento, ma in seguito fu reintegrato.
Scrivania in legno scuro con calamaio in vetro, penna d'oca, libro antico aperto e ritratto di uomo barbuto in abiti d'epoca vicino a finestra illuminata.

La Carriera Accademica e la Svolta Politica

Durante la seconda guerra d'indipendenza italiana, Carducci sostenne il Regno di Sardegna e scrisse l'ode "Alla croce dei Savoia", che gli valse la cattedra di Letteratura italiana all'Università di Bologna nel 1860. La sua vita fu segnata da dolorosi eventi familiari, tra cui il suicidio del fratello Dante e la morte del padre Michele, così come la perdita del figlio Dante nel 1870 e della madre nel medesimo anno. Queste tragedie personali lo spinsero a cercare conforto in una relazione extraconiugale con Carolina Cristofori Piva, che durò fino alla morte di lei nel 1881. Nel corso degli anni, Carducci si avvicinò alla monarchia e divenne senatore del Regno d'Italia nel 1890, appoggiando la politica conservatrice di Francesco Crispi. La sua salute cagionevole lo portò al ritiro dall'insegnamento nel 1904, e nel 1906 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Morì a Bologna nel 1907.

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00

Il celebre poeta ______ nacque nel ______ a ______, situato nella regione toscana.

Giosuè Carducci

1835

Valdicastello

01

Dopo aver studiato a Firenze, Carducci si laureò in ______ alla ______ di Pisa nel ______.

Lettere

Scuola Normale Superiore

1856

02

Carducci fondò l'associazione ______ e si sposò con ______ nel ______, anno in cui si trasferì a Firenze.

Amici Pedanti

Elvira Menicucci

1857

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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