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La scoperta dei principi dell'ereditarietà da parte di Gregor Mendel

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La genetica e il contributo di Gregor Mendel sono fondamentali per comprendere l'ereditarietà. I suoi esperimenti con i piselli hanno portato alla scoperta delle leggi di dominanza e segregazione, gettando le basi per la genetica moderna. Mendel ha dimostrato che i tratti ereditari sono controllati da geni che si trasmettono inalterati, sfidando le teorie dell'epoca e aprendo la strada a nuove ricerche sulla variabilità biologica.

Le Origini della Genetica e il Contributo di Mendel

La genetica, come scienza dell'ereditarietà e della variabilità biologica, deve molto ai lavori pionieristici di Gregor Mendel, un monaco agostiniano che nel 1860 intraprese esperimenti sistematici su piante di pisello (Pisum sativum) nell'abbazia di Brünn, oggi Brno, nella Repubblica Ceca. Mendel, applicando metodi sperimentali e analisi statistiche, identificò i principi basilari dell'ereditarietà, che pubblicò nel suo lavoro "Esperimenti sull'ibridazione delle piante" nel 1866. Contrariamente alle teorie dell'epoca, come la pangenesi proposta da Ippocrate e la teoria della mescolanza, Mendel dimostrò che i tratti ereditari sono controllati da fattori discreti, ora noti come geni, che si trasmettono inalterati attraverso le generazioni. Queste scoperte furono inizialmente ignorate dalla comunità scientifica, ma vennero riscoperte alla fine del XIX secolo, ponendo le basi per la genetica moderna.
Primo piano di piselli freschi su legno rustico, alcuni in baccelli semi-aperti e altri sparsi, con mano guantata che ne esamina uno.

La Metodologia Sperimentale di Mendel

Mendel scelse il pisello come organismo modello per i suoi esperimenti per diverse ragioni: cicli di vita brevi, produzione abbondante di semi e caratteristiche fenotipiche ben distinte e facilmente osservabili, come il colore e la forma dei semi. Egli adottò un approccio meticoloso, impedendo l'autoimpollinazione naturale dei fiori di pisello, che normalmente avviene a causa della loro struttura, e realizzando incroci controllati. Questo veniva fatto rimuovendo gli stami dai fiori per evitare la fecondazione e poi trasferendo manualmente il polline da un altro fiore. Questa tecnica gli permise di mantenere linee genetiche pure e di osservare con precisione i risultati degli incroci.

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00

Nell'abbazia di ______, oggi nota come ______, Mendel pubblicò i principi dell'ereditarietà nel ______.

Brünn

Brno

1866

01

Contrariamente alle teorie dell'epoca, Mendel scoprì che i tratti ereditari sono controllati da ______, trasmessi inalterati tra le generazioni.

fattori discreti

02

Metodo di incrocio di Mendel

Rimozione stami per impedire autoimpollinazione e trasferimento manuale polline per incroci controllati.

Q&A

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