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L'ascesa di Diocleziano segnò una svolta per l'Impero Romano, con riforme amministrative e militari che ne stabilizzarono le strutture. La Tetrarchia, la divinizzazione dell'imperatore e le persecuzioni dei cristiani furono elementi chiave del suo regno. Le sue politiche ebbero un impatto duraturo, influenzando anche il successore Costantino e la fondazione di Costantinopoli.
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Diocleziano divenne imperatore nel 284 d.C., ponendo fine a un periodo di crisi conosciuto come l'Anarchia militare
La sua ascesa segnò l'inizio di una nuova era di stabilità e riforme per l'Impero Romano
Diocleziano rafforzò le frontiere, respingendo le incursioni germaniche e migliorando la sicurezza interna, portando ad una crescita demografica, in particolare nell'Oriente romano
La più notevole riforma di Diocleziano fu la creazione della Tetrarchia, un sistema di governo a quattro governanti, con l'obiettivo di gestire più efficacemente il vasto territorio imperiale
L'impero fu suddiviso in due parti, Oriente e Occidente, ciascuna governata da un Augusto con il proprio Cesare come vice, nella Tetrarchia che cercava di prevenire le crisi di successione
Durante il regno di Diocleziano, il ruolo dell'imperatore assunse una dimensione sacrale più marcata, portando alla trasformazione dal Principato al Dominato e alla ripresa delle persecuzioni contro i cristiani
Diocleziano riformò l'amministrazione provinciale, aumentando il numero delle province e suddividendole in diocesi, e introdusse la leva obbligatoria e l'arruolamento di mercenari germanici per contrastare la crisi delle reclute
Le riforme economiche di Diocleziano ebbero un successo limitato e non risolsero i problemi strutturali dell'economia romana, mentre la Tetrarchia non riuscì a prevenire conflitti di successione dopo le abdicazioni di Diocleziano e Massimiano
Dopo la sconfitta di Licinio, Costantino riunificò l'impero e fondò Costantinopoli, mentre l'Editto di Milano, promulgato nel 313, garantì la libertà di culto a tutte le religioni nell'impero, ponendo fine alle persecuzioni contro i cristiani