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Esiodo rappresenta una svolta nella poesia greca, introducendo l'autorialità e collegando la poesia a eventi e figure umane. La sua Teogonia evidenzia il ruolo del poeta come intermediario tra il divino e l'umano, con un'opera che fonde dettagli biografici e temi universali, influenzando la poesia successiva.
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Esiodo segna un punto di svolta nella poesia greca introducendo il concetto di autorialità
Storicizzazione della poesia
Esiodo inserisce elementi biografici nella sua opera, legando la poesia a eventi e figure umane e contribuendo alla sua storicizzazione
Ruolo di mediatore tra divino e umano
La figura di Esiodo emerge come quella di un mediatore tra il mondo divino e quello umano, riflettendo l'importanza dell'individualità nella cultura greca
Nella Teogonia, Esiodo narra di un incontro con le Muse che gli conferiscono il dono della poesia, sottolineando il ruolo del poeta come intermediario tra il divino e l'umano
La poesia di Esiodo enfatizza la concezione della poesia come emanazione del sacro e del cantore come veicolo privilegiato di tale conoscenza, sottolineando la dipendenza del poeta dalle divinità
La Teogonia riflette il contesto delle competizioni poetiche, dove il canto più 'vero', cioè fedele all'ispirazione delle Muse, veniva premiato, sottolineando il legame tra poesia e verità divina
Nonostante non sia un autore nel senso moderno del termine, Esiodo si distingue per l'individualità che emerge dalla sua opera, con l'esplicita menzione del suo nome e l'inserimento di dettagli biografici
La figura di Esiodo è definita come un 'maestro di verità', la cui parola assume un'autorevolezza particolare, riconosciuta e valorizzata dalla comunità
Attraverso la sua esperienza personale, Esiodo tratta argomenti che assumono una rilevanza collettiva, anticipando un approccio che caratterizzerà la poesia arcaica e lirica successiva