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La Preistoria si divide in Paleolitico, Mesolitico e Neolitico, segnando il passaggio dall'uso di utensili litici alla rivoluzione agricola e alla nascita dei primi insediamenti. Queste fasi evidenziano l'evoluzione culturale, tecnologica e sociale dell'umanità, con l'arte rupestre e la domesticazione di animali come punti di svolta.
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Il Paleolitico è la prima fase della Preistoria, caratterizzata dall'uso di utensili litici grezzi e dalla vita nomade di caccia e raccolta
Verso la fine del Paleolitico si assiste a un'evoluzione culturale con la comparsa delle prime manifestazioni artistiche e delle pratiche funerarie
L'uso controllato del fuoco, avvenuto durante il Paleolitico, ha avuto un impatto significativo sulla dieta, sulla protezione e sulla socialità delle comunità umane
Il Mesolitico è un periodo di transizione caratterizzato da un miglioramento degli strumenti litici e dall'inizio della domesticazione di alcune specie animali
Durante il Mesolitico, le comunità umane si adattano e innovano in risposta ai cambiamenti climatici e ambientali seguiti alla fine dell'ultima glaciazione
Il Neolitico è caratterizzato dall'avvento dell'agricoltura e della sedentarizzazione, con la costruzione dei primi insediamenti permanenti e lo sviluppo di nuove tecnologie
Il Neolitico rappresenta un'epoca di profonda trasformazione con l'avvio della rivoluzione agricola, che porta le comunità umane da uno stile di vita nomade a uno stanziale basato sull'agricoltura e l'allevamento
00
La fase più antica della Preistoria è il ______, che inizia circa 2,5 milioni di anni fa.
Paleolitico
01
Durante il ______, gli esseri umani iniziarono a controllare l'uso del fuoco, influenzando la loro dieta e socialità.
Paleolitico
02
Il ______, che va circa dal 10.000 al 5.000 a.C., è un periodo di transizione caratterizzato dal miglioramento degli utensili e dalla domesticazione animale.
Mesolitico
