Uguaglianza e Non Discriminazione
Il principio di uguaglianza è sancito dalla Costituzione italiana sia nella sua accezione formale, che garantisce a tutti i cittadini la stessa soggezione alle leggi, sia in quella sostanziale, che promuove l'eliminazione delle barriere economiche, sociali e culturali che impediscono la piena realizzazione dell'individuo. La non discriminazione è un principio cardine, che vieta ogni forma di discriminazione basata su sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali. Per realizzare l'uguaglianza sostanziale, lo Stato interviene con misure di azione positiva a favore di gruppi svantaggiati.Giustizia Sociale e Norme Programmatiche
La Costituzione italiana si impegna a promuovere la giustizia sociale e a ridurre le disuguaglianze sociali e economiche. Attraverso le sue norme programmatiche, indica agli organi dello Stato gli obiettivi da perseguire per garantire a tutti i cittadini condizioni di vita dignitose e pari opportunità. Queste norme sono espressione di un impegno etico e politico che guida l'azione legislativa e amministrativa verso la realizzazione di una società più equa e solidale.Internazionalismo e Limitazioni di Sovranità
La Costituzione italiana si apre alla collaborazione internazionale e al riconoscimento di entità sovranazionali, come sancito dall'articolo 11, che ammette limitazioni di sovranità necessarie a consentire un ordinamento internazionale basato sulla pace e sulla giustizia tra le nazioni. L'Italia si impegna a rispettare i trattati internazionali e a partecipare attivamente in organizzazioni come le Nazioni Unite. Pur ripudiando la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti internazionali, l'Italia riconosce il diritto alla legittima difesa e si riserva la possibilità di partecipare a missioni internazionali per la pace e l'intervento umanitario.La Forma di Governo della Repubblica Italiana
La Repubblica Italiana è caratterizzata da una forma di governo parlamentare, in cui il potere è suddiviso tra il Parlamento (potere legislativo), il Governo (potere esecutivo) e la Magistratura (potere giudiziario). Questa separazione dei poteri è accompagnata da meccanismi di controllo reciproco e collaborazione. Il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale rappresentano organi di garanzia costituzionale. La democrazia rappresentativa è rafforzata da strumenti di democrazia diretta come il referendum e l'iniziativa legislativa popolare. Il diritto di voto è garantito a tutti i cittadini maggiorenni e i partiti politici svolgono un ruolo fondamentale nel mediare tra la società e le istituzioni.Il Parlamento e il Sistema Elettorale Italiano
Il Parlamento italiano è composto da due Camere, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, che operano secondo il principio del bicameralismo perfetto, con funzioni legislative identiche. Le differenze tra le due Camere risiedono nella composizione e nei criteri di elezione. Il sistema elettorale italiano è un sistema misto, che combina elementi proporzionali e maggioritari, e prevede clausole di sbarramento per evitare la frammentazione eccessiva del sistema partitico, nonché quote di genere per promuovere la parità di rappresentanza. Gli italiani residenti all'estero partecipano alle elezioni attraverso circoscrizioni elettorali estere dedicate.