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Alessandro Magno, figlio di Filippo II, ereditò un regno macedone potente e unificò le città-stato greche. Conquista l'Impero Persiano e crea un impero che si estende fino all'India. La sua morte precoce a 33 anni lascia un'eredità duratura e la leggenda del suo cavallo Bucefalo.
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Alessandro Magno nacque nel 356 a.C. a Pella, capitale del regno di Macedonia, figlio di Filippo II e della principessa Olimpia
Influenza di Aristotele
Alessandro Magno fu educato da Aristotele, combinando cultura greca e competenza militare
Eredità di Filippo II
Alessandro ereditò un regno potente e ben organizzato da suo padre, Filippo II
Dopo la morte di suo padre, Alessandro salì al trono a vent'anni e consolidò rapidamente il suo potere eliminando i rivali e mantenendo l'unità del regno
Dopo aver assicurato la lealtà delle città-stato greche, Alessandro Magno si concentrò sulla conquista dell'Impero Persiano, ottenendo una serie di vittorie schiaccianti
Dopo la morte di Dario III, Alessandro si proclamò re di Persia, adottando usanze persiane e sposando Rossane, figlia di un nobile persiano
Alessandro Magno continuò la sua espansione verso est, raggiungendo l'India e affrontando il re Poros nella battaglia dell'Idaspe
Alessandro Magno morì improvvisamente a soli 33 anni a Babilonia, lasciando un vuoto di potere che portò alla frammentazione del suo impero
Alessandro Magno è ricordato anche per il suo leggendario rapporto con il cavallo Bucefalo, che lo accompagnò fino alla sua morte in battaglia