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Italo Svevo e 'La coscienza di Zeno' rappresentano un punto di svolta nella letteratura moderna. Il romanzo, pubblicato nel 1923, esplora la psiche umana attraverso la narrazione autodiegetica di Zeno Cosini e la sua relazione con la psicoanalisi, il matrimonio e la figura paterna.
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Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz, è stato un autore italiano di origine ebraico-tedesca, noto per il suo capolavoro "La coscienza di Zeno"
La coscienza di Zeno
Pubblicato nel 1923, "La coscienza di Zeno" è considerato il capolavoro di Italo Svevo e uno dei romanzi più importanti del Novecento
Successo all'estero
Grazie all'interessamento di importanti intellettuali come Eugenio Montale e James Joyce, il romanzo ottenne un successo maggiore all'estero, in particolare in Francia
Il romanzo si configura come un'autobiografia psicoanalitica, in cui il protagonista Zeno narra la sua storia su suggerimento del suo analista, il Dottor S
Zeno è un narratore inaffidabile, il cui racconto è permeato da una costante tensione tra verità e finzione, riflettendo la sua lotta interiore e il tentativo di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé
Il romanzo si organizza in capitoli tematici che affrontano aspetti salienti della vita di Zeno, riflettendo il concetto di tempo psicologico e le associazioni mentali del protagonista
Svevo utilizza la tecnica del monologo interiore per dare voce ai pensieri di Zeno, differenziandosi dal flusso di coscienza per la sua maggiore coerenza e struttura
Il romanzo offre una critica sottile ma pungente della psicoanalisi, mettendo in luce il conflitto tra etica professionale e desiderio di rivalsa personale
La morte del padre rivela una complessa dinamica di potere e affetto, in cui un gesto apparentemente amorevole nasconde una ribellione inconscia
Il matrimonio con Augusta, inizialmente percepito come un compromesso, si manifesta come l'espressione di un desiderio inconscio di stabilità e sicurezza
Svevo mette in luce come le azioni umane siano spesso il risultato di motivazioni profonde e non sempre consapevoli, e come la psicoanalisi possa offrire uno strumento per esplorare queste dinamiche interne