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Il mercantilismo britannico e le restrizioni imposte sulle colonie americane nel XVIII secolo innescarono tensioni che portarono alla guerra d'indipendenza. Leggi impopolari e la mancanza di rappresentanza nel Parlamento britannico alimentarono il dissenso, culminando nel celebre motto 'no taxation without representation'. Eventi come il massacro di Boston e il Boston Tea Party furono decisivi per la nascita degli Stati Uniti d'America.
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Nel XVIII secolo, l'Impero britannico adottò una politica mercantilista per le sue colonie americane, che imponeva severe limitazioni alla loro economia
Le colonie erano obbligate a esportare materie prime verso la Gran Bretagna e a importare prodotti finiti britannici, inibendo lo sviluppo di un'industria locale
Il sistema delle Leggi di Navigazione rafforzava il monopolio commerciale britannico, proibendo alle colonie di commerciare con altre nazioni
La fine della guerra dei Sette anni nel 1763 portò il governo britannico a cercare nuove fonti di entrate per ripianare il debito nazionale, imponendo nuove tasse dirette sulle colonie
Leggi come il Sugar Act del 1764 e lo Stamp Act del 1765 imponevano nuove tasse dirette sulle colonie, che non avevano rappresentanza nel Parlamento britannico
Le misure fiscali impopolari e la percezione di un'autorità britannica sempre più oppressiva alimentarono la tensione nelle colonie, portando a proteste e dissenso
Eventi come il massacro di Boston del 1770 e il Boston Tea Party del 1773 esacerbano il malcontento delle colonie
Il Primo Congresso Continentale si riunì nel 1774 per discutere una risposta unitaria, seguito dal Secondo Congresso Continentale nel 1775, che organizzò le forze coloniali in un esercito continentale guidato da George Washington
La pubblicazione di "Common Sense" di Thomas Paine nel 1776 e l'adozione della Dichiarazione d'Indipendenza da parte del Secondo Congresso Continentale segnano l'inizio della lotta armata per l'indipendenza
Le colonie americane si distinguevano per un'economia dinamica e una società con una mobilità sociale superiore a quella europea
La vasta disponibilità di terre e la relativa assenza di una rigida struttura feudale favorivano l'ascesa sociale e la formazione di una classe media
Le colonie americane godevano di un certo grado di autogoverno, con istituzioni politiche che riflettevano le tradizioni del diritto inglese e l'influenza delle idee illuministiche