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Il Medioevo rappresenta un'epoca di grandi cambiamenti sociali, politici e culturali. Caratterizzato da una società gerarchizzata in tre ordini - Oratores, Bellatores e Laboratores - e da un sistema di conoscenza incentrato sulla teologia, il periodo medievale ha visto anche la nascita delle lingue romanze e lo sviluppo di una letteratura variegata. La cultura cortese e la Scuola Siciliana hanno segnato l'affermazione del volgare come lingua letteraria.
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Il Medioevo si estende dal crollo dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 d.C. fino alla scoperta dell'America nel 1492 d.C
Nonostante sia stato a lungo etichettato come un'epoca di decadenza, il Medioevo è stato in realtà un'era di significative trasformazioni sociali, politiche e culturali
Dopo le invasioni barbariche e le crisi dovute a eventi come la peste, il Medioevo conobbe una fase di rinascita, soprattutto a partire dall'XI secolo, con il rafforzamento delle città, il rinnovamento agricolo e il fiorire di nuove forme di espressione culturale
La società medievale era caratterizzata dalla divisione in Alto e Basso Medioevo, con una fase di rinascita a partire dall'XI secolo
La società medievale era organizzata secondo una gerarchia rigida, basata su tre ordini o stati: gli Oratores, i Bellatores e i Laboratores
La mentalità dell'epoca era dominata da una visione teocentrica, con Dio al centro dell'universo e della vita quotidiana
Nel Medioevo, l'enciclopedismo era il modello dominante di acquisizione del sapere, con l'aspirazione a una conoscenza universale che abbracciasse tutti i campi dello scibile
Il rapporto con i classici dell'antichità greca e latina era complesso, cercando di armonizzare il pensiero classico con la dottrina cristiana
Le arti liberali, suddivise nel trivio e nel quadrivio, costituivano il nucleo fondamentale dell'istruzione superiore