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Le scoperte archeologiche a Lefkandi gettano luce sulla civiltà greca dei secoli bui, mostrando una società avanzata e interconnessa. Un'importante tomba del X secolo a.C. rivela contatti con il Mediterraneo e anticipa l'architettura dei templi classici. La stratificazione sociale, i valori dell'aristocrazia e la struttura politica dell'epoca emergono come aspetti fondamentali di questo periodo storico.
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Durante questo periodo, tra la fine della civiltà micenea e l'emergere della polis greca, si è verificato un declino culturale ed economico
Società complessa e in contatto con altri popoli del Mediterraneo
Le scoperte archeologiche a Lefkandi hanno rivelato l'esistenza di una società complessa e in contatto con altri popoli del Mediterraneo durante i "secoli bui" della Grecia
Grande struttura tombale datata al X secolo a.C
A Lefkandi è stata scoperta una grande struttura tombale datata al X secolo a.C., che ospitava i resti di un uomo e una donna di alto rango, insieme a quattro cavalli sacrificati
La scoperta della grande struttura tombale a Lefkandi dimostra che alcune comunità erano in grado di realizzare costruzioni imponenti anche durante il periodo dei "secoli bui" della Grecia
Composta dalle famiglie più potenti e dai maggiori proprietari terrieri
L'aristocrazia dei "secoli bui" della Grecia era composta dalle famiglie più potenti e dai maggiori proprietari terrieri
Controllo politico e militare
L'aristocrazia deteneva il controllo politico e militare durante i "secoli bui" della Grecia
Costituito da piccoli proprietari, contadini, pastori e lavoratori salariati
Il dèmos, ovvero il popolo, era costituito da piccoli proprietari, contadini, pastori e lavoratori salariati durante i "secoli bui" della Grecia
Disparità di ricchezza non così marcata come in epoche successive
Sebbene esistesse una distinzione di classe, la disparità di ricchezza non era così marcata come in epoche successive durante i "secoli bui" della Grecia
La società greca dei "secoli bui" era una "cultura della vergogna", in cui l'identità e il valore di un individuo erano strettamente legati al giudizio e al riconoscimento degli altri
Le comunità greche dei "secoli bui" erano organizzate in piccoli regni governati da un re o basilèus
Supportato da un consiglio di anziani e dall'assemblea dei guerrieri
Il basilèus non possedeva un potere assoluto, ma era supportato da un consiglio di anziani e dall'assemblea dei guerrieri durante i "secoli bui" della Grecia
Compito di guidare l'esercito, officiare i sacrifici religiosi e amministrare la giustizia
Il basilèus aveva il compito di guidare l'esercito, officiare i sacrifici religiosi e amministrare la giustizia durante i "secoli bui" della Grecia
La legittimità del potere del basilèus derivava dal consenso della comunità, che poteva anche revocarlo durante i "secoli bui" della Grecia
Composti oralmente e trascritti in un periodo successivo
I poemi omerici, l'Iliade e l'Odissea, sono stati composti oralmente e trascritti in un periodo successivo
Amalgama di tradizioni e conoscenze
I poemi omerici rappresentano un amalgama di tradizioni e conoscenze che spaziano dalla civiltà micenea fino al periodo di composizione dei poemi stessi
I poemi omerici fungono da "enciclopedia tribale", preservando e trasmettendo informazioni su aspetti religiosi, sociali, politici e tecnologici dei "secoli bui" della Grecia