La fissione nucleare, scoperta fondamentale per l'energia nucleare, fu inizialmente fraintesa da Enrico Fermi, che pensò di aver creato elementi transuranici. Lise Meitner e Otto Hahn, attraverso la loro collaborazione e studi, chiarirono la vera natura del fenomeno, nonostante le sfide poste da discriminazioni e persecuzioni. Il loro lavoro aprì la strada all'uso dell'energia nucleare, con implicazioni storiche e scientifiche profonde.
Mostra di più
Enrico Fermi fu insignito del premio Nobel per la fisica per i suoi studi sui neutroni e la sua scoperta errata degli elementi transuranici
Credenza di aver prodotto nuovi elementi
Fermi credeva di aver prodotto nuovi elementi, che aveva denominato "ausonio" e "esperio", ma in realtà aveva osservato i prodotti della fissione nucleare
Fermi emigrò negli Stati Uniti a causa delle persecuzioni razziali fasciste contro sua moglie di origine ebrea
Nonostante le discriminazioni di genere e le persecuzioni razziali, Lise Meitner e Otto Hahn collaborarono per anni alla comprensione della fisica nucleare
Dopo l'annessione dell'Austria alla Germania nazista, Meitner fu costretta a fuggire in Svezia nel 1938, ma continuò a lavorare sulla radioattività e la struttura dell'atomo
Meitner e Hahn osservarono anomalie simili negli esperimenti di Fermi, ma fu solo dopo la fuga di Meitner che interpretarono correttamente i risultati come evidenza di fissione nucleare
Nonostante il ruolo cruciale di Lise Meitner nella scoperta della fissione nucleare, il premio Nobel per la chimica del 1944 fu assegnato solo a Otto Hahn
Nonostante le molteplici nomine per il Nobel, Lise Meitner non vinse mai, sollevando questioni di genere e riconoscimento scientifico
Nonostante le controversie sul premio Nobel, Meitner mantenne un rapporto di stima con Hahn, riconoscendo i suoi contributi scientifici
Lise Meitner rifiutò di partecipare al Progetto Manhattan, esprimendo la sua opposizione all'uso militare della fisica nucleare
Divenuta cittadina svedese, Meitner continuò a contribuire alla scienza fino al suo ritiro
Nel 1966, Meitner fu onorata con il premio Enrico Fermi per il suo ruolo nella scoperta della fissione nucleare e morì nel 1968, lasciando un'eredità di integrità e dedizione alla ricerca scientifica