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La meccanica quantistica rivela la natura ondulatoria e corpuscolare di luce e materia, con il modello di Bohr che descrive orbite quantizzate per gli elettroni. Il principio di indeterminazione di Heisenberg limita la conoscenza simultanea di posizione e momento, mentre i numeri quantici definiscono la configurazione elettronica, influenzando le proprietà chimiche e la tavola periodica.
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Il modello atomico di Rutherford descrive l'atomo come un nucleo centrale circondato da elettroni in orbite simili a quelle dei pianeti
Il modello atomico di Rutherford si è rivelato insufficiente per spiegare fenomeni osservati a livello subatomico
La meccanica quantistica, sviluppata nei primi decenni del XX secolo, ha fornito un quadro teorico più accurato per interpretare i fenomeni subatomici
Secondo la meccanica quantistica, la luce e la materia possiedono una doppia natura ondulatoria e corpuscolare
La luce può essere descritta sia come onda elettromagnetica sia come flusso di particelle, i fotoni, ciascuno con un'energia quantizzata espressa dalla relazione E = hν
Gli esperimenti di spettroscopia hanno rivelato la quantizzazione dei livelli energetici atomici attraverso l'emissione o l'assorbimento di radiazione a lunghezze d'onda ben definite
Il modello di Bohr introduce il concetto di orbite quantizzate per l'elettrone nell'atomo di idrogeno, dove l'elettrone può occupare solo certi livelli energetici discreti
Una transizione energetica avviene quando un elettrone si sposta da un'orbita a un'altra, emettendo o assorbendo un fotone la cui energia corrisponde esattamente alla differenza di energia tra i due livelli, come descritto dalla formula di Rydberg
Il principio di corrispondenza di Bohr afferma che la meccanica quantistica deve concordare con la meccanica classica nei limiti in cui le dimensioni delle azioni diventano grandi rispetto alla costante di Planck, e la dualità onda-particella si applica sia alla luce che alla materia
L'equazione di Schrödinger, che è l'equazione fondamentale della meccanica quantistica non relativistica, determina la funzione d'onda degli elettroni negli atomi e i corrispondenti orbitali atomici, che sono regioni dello spazio dove è più probabile trovare un elettrone
La struttura degli orbitali atomici è definita da quattro numeri quantici: il numero quantico principale, azimutale, magnetico e di spin
Il principio di esclusione di Pauli stabilisce che non possono esistere due elettroni con gli stessi quattro numeri quantici all'interno di un atomo, e la configurazione elettronica degli atomi segue il principio di Aufbau e la regola di Hund