Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La Repubblica di Weimar e l'ascesa del Nazismo segnano un periodo cruciale della storia tedesca, con l'instabilità politica e le crisi economiche che hanno pavimentato la strada per l'ascesa di Hitler. La trasformazione della Germania in uno stato totalitario, la repressione interna, la propaganda e la persecuzione degli ebrei, nonché la politica economica del Reich, sono elementi chiave che hanno contribuito allo scoppio della Seconda guerra mondiale.
Show More
La Repubblica di Weimar fu caratterizzata da instabilità politica e gravi crisi economiche, come l'iperinflazione del 1923 e la Grande Depressione del 1929
Il Piano Dawes, finanziato dagli Stati Uniti, portò a un periodo di relativa stabilità economica dopo l'iperinflazione del 1923
La crisi economica e il malcontento diffuso crearono un terreno fertile per l'ascesa di Adolf Hitler e del NSDAP, che guadagnarono un ampio sostegno popolare culminando nella nomina di Hitler a Cancelliere nel 1933
Nel 1933, l'incendio del Reichstag fu utilizzato come pretesto dai nazisti per eliminare l'opposizione comunista e sospendere i diritti costituzionali
L'Enabling Act del 1933 conferì a Hitler poteri legislativi straordinari e fu seguito dalla soppressione di tutti i partiti politici ad eccezione del NSDAP
Dopo la morte di Hindenburg nel 1934, Hitler unì le cariche di Cancelliere e Presidente, proclamandosi "Führer" e ottenendo il controllo assoluto dello stato
La propaganda nazista, orchestrata da Joseph Goebbels, giocò un ruolo fondamentale nel mantenere il controllo sulla società e diffondere l'ideologia del regime
Gli ebrei furono demonizzati e resi capro espiatorio per i problemi della nazione, con leggi discriminatorie come le Leggi di Norimberga del 1935 e la "notte dei cristalli" del 1938
L'educazione e la cultura furono strumenti di indottrinamento, con la Gioventù Hitleriana e il Bund Deutscher Mädel che preparavano i giovani al servizio del regime
Il piano di riforma economica di Schacht contribuì a ridurre la disoccupazione e a rafforzare l'economia tedesca
A partire dal 1936, con il Piano Quadriennale, l'attenzione si spostò sul riarmo e sullo sviluppo dell'industria bellica, con un significativo aumento della produzione e dei profitti per i conglomerati industriali
La politica economica del Reich, che includeva un aumento delle spese militari e la remilitarizzazione della Renania, fu un passo decisivo verso la Seconda guerra mondiale