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La capacità giuridica consente a individui e enti di avere diritti e doveri. Si acquisisce alla nascita e si estingue con la morte o in casi eccezionali come scomparsa o assenza. La capacità di agire, invece, si ottiene a 18 anni, con eccezioni per i minori lavoratori. Il testo esplora anche l'incapacità di agire e le figure di tutela come l'amministratore di sostegno.
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La capacità giuridica è l'attributo che consente a persone fisiche e giuridiche di essere titolari di diritti e doveri nell'ambito del diritto civile
Al momento della nascita
Ogni individuo acquisisce la capacità giuridica al momento della nascita
Fino al decesso
La capacità giuridica viene mantenuta fino al decesso
La Costituzione Italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e richiede l'adempimento dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale
La capacità giuridica si estingue con la morte
In caso di scomparsa, il Tribunale può nominare un curatore per gestire i beni dello scomparso
Dopo due anni di assenza di notizie, si può dichiarare l'assenza, che consente agli eredi di accedere ai beni in via provvisoria
La morte presunta può essere dichiarata dopo dieci anni dalla scomparsa o in seguito a eventi eccezionali, permettendo l'apertura della successione e la possibilità di nuove nozze per il coniuge superstite
La capacità di agire è la possibilità di esercitare autonomamente diritti e compiere atti giuridici
Maggiore età
La capacità di agire si acquisisce a 18 anni con il raggiungimento della maggiore età
Anticipazione della soglia
In alcune situazioni, come nel caso del lavoro, la legge prevede un'anticipazione della soglia dei 18 anni per l'acquisizione della capacità di agire
L'incapacità di agire riguarda i minori non emancipati, gli interdetti per infermità mentale e gli inabilitati per incapacità parziale
Minori
I minori sono rappresentati legalmente dai genitori o tutori
Interdetti
Gli interdetti sono soggetti a tutela e rappresentati da un tutore
L'inabilitazione comporta una limitazione della capacità di agire per coloro che necessitano di assistenza o rappresentanza in alcuni ambiti
L'incapacità naturale si verifica quando un individuo non è in grado di comprendere o volere consapevolmente a causa di una condizione temporanea
Gli atti compiuti in stato di incapacità naturale possono essere annullati
Per tutelare le persone in stato di incapacità naturale, il diritto prevede la figura dell'amministratore di sostegno, nominato dal Giudice tutelare
Il domicilio è il luogo in cui una persona ha stabilito il centro principale dei propri affari e interessi, mentre la residenza è il luogo dove la persona vive abitualmente
I concetti di domicilio e residenza sono rilevanti per determinare la competenza territoriale del giudice e per altre questioni legali
La dimora è il luogo dove la persona si trova temporaneamente