Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Il Medio Oriente post-seconda guerra mondiale testimonia il declino del colonialismo e l'ascesa del nazionalismo arabo. La nascita di Israele nel 1948 e i successivi conflitti regionali, come la Guerra dei sei giorni e la Guerra dello Yom Kippur, hanno plasmato la geopolitica attuale. Gli accordi di Camp David e la crisi petrolifera del 1973 sono eventi chiave che hanno influenzato le relazioni internazionali e l'economia globale.
Show More
Dopo la Seconda guerra mondiale, le potenze coloniali europee iniziarono a concedere l'indipendenza a diversi stati arabi, segnando un declino della loro influenza nella regione
In questo periodo, si assistette all'emergere di movimenti nazionalisti arabi che promuovevano l'unione e la cooperazione tra le nazioni arabe
Nel 1945, la Lega araba fu fondata con l'obiettivo di coordinare gli sforzi per l'indipendenza e la sovranità araba, esprimendo chiaramente l'opposizione alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina
Nel 1947, le Nazioni Unite proposero un piano di partizione per creare due Stati indipendenti, uno ebraico e uno arabo, ma l'opposizione dei paesi arabi portò alla prima guerra arabo-israeliana
Dopo la guerra dei sei giorni del 1967, Israele occupò vasti territori, causando l'esodo di centinaia di migliaia di palestinesi e dando origine alla complessa "questione palestinese"
Dopo la Guerra dello Yom Kippur del 1973, che vide un nuovo confronto tra Egitto e Siria contro Israele, gli accordi di Camp David del 1978 portarono alla restituzione dei territori occupati e al riconoscimento dello Stato ebraico da parte dell'Egitto, ma l'aumento dei prezzi del petrolio da parte dell'OPEC causò una crisi economica globale