Il monachesimo benedettino ha giocato un ruolo cruciale nella conservazione del sapere nell'Europa medievale. Monasteri come centri di apprendimento, copiatura di manoscritti e insegnamento delle arti liberali hanno assicurato la trasmissione della conoscenza classica e cristiana.
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I monasteri benedettini, seguendo la Regola di San Benedetto, divennero luoghi di stabilità e apprendimento durante il Medioevo
I monaci benedettini si impegnarono nella copiatura e nello studio dei manoscritti antichi, preservando così il sapere classico
I monasteri erano dotati di scuole dove si insegnava non solo la lettura dei testi sacri, ma anche le arti liberali, contribuendo alla formazione di chierici e alla diffusione del sapere
"La Chanson de Roland" è un esempio di poema epico che riflette i valori della società feudale medievale
Il poema, scritto in lingua d'oïl, narra in modo romanzato la battaglia del 778, enfatizzando il coraggio e la lealtà del paladino Roland
Il poema utilizza la figura del musulmano come antagonista ideale per esaltare i valori cristiani e cavallereschi
La società medievale era divisa in tre ordini: il clero, la nobiltà e i contadini, ognuno con ruoli e responsabilità specifiche
I monasteri e i castelli erano punti di riferimento per la popolazione, fornendo protezione e sostentamento, e simboli del potere feudale e centri di controllo del territorio
Il sistema feudale si basava sulle relazioni di vassallaggio, con i signori che concedevano terre ai loro vassalli in cambio di servizi militari e fedeltà
I Giuramenti di Strasburgo, pronunciati nel 842, rappresentano un momento storico significativo per l'evoluzione delle lingue europee
Il patto testimonia la progressiva distanza tra il latino, lingua della cultura e della Chiesa, e le lingue volgari parlate dal popolo
Le lingue romanze, evolutesi dal latino volgare, iniziarono a essere utilizzate nella letteratura, nella poesia e nelle arti performative, contribuendo alla diffusione della cultura e alla formazione delle identità nazionali