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L'antica Atene attraversò significative trasformazioni sociali e politiche, con riformatori come Solone e Clìstene che introdussero cambiamenti cruciali. Il censo determinava il ceto sociale e i diritti politici, mentre le riforme di Solone stabilirono una timocrazia. La tirannide di Pisistrato influenzò l'agricoltura e la cultura, ma furono le riforme democratiche di Clìstene a ridisegnare il panorama politico, promuovendo una partecipazione più ampia dei cittadini.
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Il censo era un sistema di registrazione dei beni e della ricchezza di un individuo, fondamentale per la determinazione delle tasse e per definire il ceto sociale
Processo di unificazione dei centri abitati dell'Attica
Il sinecismo, attribuito mitologicamente alla dea Atena e al re Teseo, fu un processo di unificazione dei centri abitati dell'Attica che avvenne intorno all'VIII secolo a.C
Nascita di un regime aristocratico
Il sinecismo segnò la nascita di un regime aristocratico, dominato dalle famiglie eupatridi, che esercitavano il potere attraverso il collegio degli arconti e il consiglio dell'Areopago
La crescente concentrazione della proprietà terriera nelle mani di pochi aristocratici generò tensioni sociali, con piccoli proprietari terrieri indebitati e spesso costretti a vendere le loro terre o a lavorare come servi della gleba
Nel 594 a.C. Solone, un rispettato cittadino ateniese, fu nominato arconte e incaricato di attuare riforme per affrontare la crisi sociale e politica
Con il "seisachtheia", o "scuotimento dei pesi", Solone cancellò i debiti e liberò molti cittadini dalla schiavitù per debiti, restituendo loro la terra
Solone riformò le istituzioni politiche, introducendo un sistema timocratico basato sulla ricchezza e suddividendo la popolazione in quattro classi censitarie con diritti politici e militari proporzionali alla loro ricchezza
Pisistrato emerse come tiranno di Atene tra il 561 e il 528 a.C. dopo aver acquisito popolarità per il suo ruolo nella guerra contro Megara
Pisistrato fu esiliato da una coalizione aristocratica, ma riuscì a riprendere il potere che mantenne fino alla sua morte
Distribuzione di terre agli esuli e incentivi all'agricoltura, all'artigianato e al commercio
Durante il suo governo, Pisistrato promosse la distribuzione di terre agli esuli e incentivò l'agricoltura, l'artigianato e il commercio
Relazioni pacifiche con altre polis greche e promozione di opere pubbliche e celebrazioni
Pisistrato mantenne relazioni pacifiche con altre polis greche, finanziò opere pubbliche e istituì celebrazioni come le Grandi Dionisie
Clìstene, appartenente alla potente famiglia degli Alcmeonidi, fu eletto arconte nel 508 a.C. e intraprese una riforma democratica della struttura politica ateniese
Clìstene riorganizzò l'Attica in trenta trittìe, che furono poi raggruppate in dieci tribù, con l'intento di ridurre l'influenza delle famiglie aristocratiche mescolando cittadini di diverse regioni
Clìstene creò il Consiglio dei 500 per preparare le questioni da presentare all'ekklesia, l'assemblea popolare che ora includeva tutti i cittadini con diritto di voto, ampliando così la partecipazione politica