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La Rivoluzione Americana segnò la lotta delle tredici colonie per l'indipendenza dalla Gran Bretagna. Influenzati dall'Illuminismo e dal principio di 'No Taxation without Representation', i coloni sfociarono nel Boston Tea Party e successivamente dichiararono l'indipendenza il 4 luglio 1776, fondando gli Stati Uniti d'America su principi democratici e repubblicani.
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Le tredici colonie britanniche in America del Nord manifestarono un crescente malcontento verso la madrepatria a causa delle politiche restrittive e delle tasse imposte senza rappresentanza politica
Istituzioni educative e alfabetizzazione
L'alta alfabetizzazione e la presenza di istituzioni educative come Harvard e Yale contribuirono alla diffusione delle idee dell'Illuminismo nelle colonie americane
Figure influenti
Figure come Thomas Paine, Thomas Jefferson e Benjamin Franklin furono influenzate dalle teorie illuministe europee riguardanti il diritto naturale e la separazione dei poteri
I coloni si opponevano all'imposizione di tasse da parte del Parlamento britannico senza una loro rappresentanza politica, richiedendo il diritto di autogovernarsi e di stabilire le proprie politiche fiscali
L'atto di protesta simbolico del Boston Tea Party, in cui i coloni gettarono il tè nel porto di Boston, segnò l'inizio della Rivoluzione americana
In risposta al Boston Tea Party, la Corona britannica introdusse le "Leggi Intollerabili" per punire i coloni, contribuendo a unire le colonie nella lotta contro l'oppressione britannica
Il Secondo Congresso Continentale adottò la Dichiarazione di Indipendenza il 4 luglio 1776, proclamando la nascita degli Stati Uniti d'America e dichiarando il diritto dei popoli a sovvertire un governo tirannico
La guerra d'indipendenza si concluse con la resa dell'esercito britannico a Yorktown nel 1781
Il Trattato di Parigi, firmato nel 1783, riconobbe ufficialmente l'indipendenza degli Stati Uniti e inaugurò una nuova nazione basata su principi democratici e repubblicani