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Alessandro Manzoni con 'I Promessi Sposi' ha creato un'opera che incarna il Romanticismo italiano, esplorando temi di giustizia, morale e Provvidenza. Ambientato in Lombardia nel XVII secolo, il romanzo segue le vicende di Renzo e Lucia, ostacolati nell'amore dal malvagio don Rodrigo, e si immerge in eventi storici come la peste, offrendo un ritratto dettagliato della società dell'epoca.
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La Lombardia durante il periodo di dominazione spagnola è l'ambientazione storica de "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni
Guerre, carestie e epidemia di peste
"I promessi sposi" intreccia eventi storici reali come guerre, carestie e l'epidemia di peste nella trama narrativa
Il romanzo offre un ritratto minuzioso della società lombarda del Seicento, esaminando le condizioni di vita e le concezioni morali e sociali dell'epoca
"I promessi sposi" ha subito un processo di elaborazione complesso e articolato, dalla prima bozza del 1821 alla pubblicazione della seconda edizione definitiva nel 1840
Mitigazione degli aspetti truculenti
Manzoni ha riveduto il testo, mitigando gli aspetti più truculenti, prima di pubblicare la prima edizione nel 1827
Revisione linguistica
Durante un soggiorno a Firenze, Manzoni ha effettuato una revisione linguistica approfondita, avvicinandosi al modello toscano di lingua per rendere il romanzo fruibile a un pubblico vasto e diversificato
La struttura narrativa de "I promessi sposi" si divide in tre parti principali: l'introduzione dei personaggi e dell'elemento perturbatore, le vicende dei protagonisti costretti a separarsi e gli eventi di portata collettiva che portano al lieto fine
Renzo e Lucia
I protagonisti Renzo e Lucia sono costretti a separarsi a causa dell'impedimento al loro matrimonio da parte di don Rodrigo
Don Rodrigo
Don Rodrigo è l'antagonista della storia, che cerca di impedire il matrimonio di Renzo e Lucia
"I promessi sposi" trasmette un messaggio intriso di valori morali e sociali, come la fiducia nella Provvidenza, la giustizia e la solidarietà come rimedio alle ingiustizie