Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La civiltà micenea fiorì in Grecia tra il 1600 e il 1100 a.C., lasciando un'eredità di architettura, arte e scrittura. Governata da re e nobiltà guerriera, la società era stratificata e basata su agricoltura e commercio. Le imponenti mura ciclopiche, le tombe a tholos e la scrittura Lineare B sono tra i loro contributi più significativi alla storia.
Show More
I Micenei si stabilirono nella Grecia continentale e nelle isole dell'Egeo tra il 1600 a.C. e il 1100 a.C
La civiltà micenea raggiunse il suo apogeo tra il XV e il XIII secolo a.C. e influenzò anche l'isola di Creta e l'Italia meridionale
Il declino della civiltà micenea, intorno al 1200 a.C., è attribuito a una combinazione di fattori come disastri naturali, instabilità interna e invasioni esterne
La società micenea era gerarchica e organizzata in città-stato indipendenti, con un re come capo supremo e una nobiltà guerriera seguita da una classe di burocrati, artigiani, commercianti e agricoltori
L'economia micenea era basata sull'agricoltura e sull'allevamento, con una produzione artigianale avanzata e abilità nel commercio e nella navigazione
Le città micenee erano costruite su colline e protette da mura ciclopiche, con acropoli che ospitavano palazzi reali e luoghi di culto, mentre le aree residenziali e artigianali si trovavano al di fuori delle mura
I Micenei praticavano un politeismo con divinità prese in prestito da altre culture, come quella minoica, e avevano riti religiosi che includevano sacrifici e cerimonie in santuari all'aperto
Le pratiche funebri erano elaborate, con sepolture che includevano ricchi corredi e tombe a tholos riservate all'élite, riflettendo la loro credenza in una vita dopo la morte e il loro status sociale
I Micenei adottarono e adattarono la scrittura Lineare A minoica per creare la Lineare B, decifrata nel 1952, e avevano un'arte caratterizzata da temi guerrieri e di caccia espressi in gioielleria, ceramica e affreschi